Cgil verso lo sciopero generale Il 12 giugno statali in piazza

«Aldirettivo della prossima settimana proporrò lo sciopero generale per la fine del mese con manifestazioni provinciali e regionali», è stato l'annuncio del segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani. La manovra è iniqua, aveva già detto a caldo martedì il numero uno della Cgil: colpisce i lavoratori, va modificata. E in attesa di conoscere la data dello sciopero generale il sindacato di Corso Italia prepara per sabato 12 giugno a Roma una manifestazione del settore pubblico, statali e scuola. Quasi scontato oramai che la Cgil balla da sola. Seppur con alcuni distinguo tanto la Cisl quanto la Uil si sono dichiarati disponibili ai sacrifici chiesti dalla manovra e hanno compreso la necessità del rigore ribadita dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti in linea con quanto avviene in Europa. Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, ha giudicato «uno stupido teatrino, che nessuno comprende» la divisione sulla manovra tra sindacati e tra le forze politiche. Bonanni, in polemica con quanti gli hanno rinfacciato di essere a volte troppo accomodante con Palazzo Chigi, si è detto orgoglioso di aver interloquito con il governo «perchè Berlusconi ad esempio di tracciabilità non voleva proprio sentirne parlare».