Grandi intese nel salotto di Ciriaco

Tutti i big, Prodi già archiviato

InsommaProdi, il Professore, il presidente del Consiglio uscente l'altra sera non ha fatto il suo ingresso insieme con gli altri nella lussuosa abitazione di Ciriaco De Mita, che festeggiava i suoi 80 anni. Non era invitato, non era sulla pur lunghissima lista da «grandi intese» salottiere stilata per il genetliaco dell'ex segretario democristiano, che ha riunito destra e sinistra, manager e giornalisti, attrici e imprenditori. Gli ospiti arrivano alla spicciolata nell'attico che si affaccia sul Traforo. Tra i primi, il direttore di Rai Uno Fabrizio Del Noce, che porta in regalo una bottiglia di cognac del 1928, «gli anni di Ciriaco» precisa. Seguono il patron di Tod's Diego Della Valle e Gigi Marzullo. L'«ad» dell'Enel Fulvio Conti, precede di poco il presidente della Camera Fausto Bertinotti con la moglie Lella, in giacca corta di visone: regalo, un libro antico di storia. Anche Bruno Vespa ha regalato un libro, sulla storia del Risorgimento. Poi il direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli, e poco dopo il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo. Spiritoso Pippo Baudo, che ha detto «gli ho fatto un trofeo, una coppa, perchè quando uno compie 80 anni arriva a un traguardo». Il presidente del Senato, incaricato per il nuovo Governo, Franco Marini, ha donato a De Mita un libro del '600. Subito dopo entra Eugenio Scalfari. Anche Dario Franceschini, vicesegretario del Pd ha regalato un libro sul Rinascimento. Seguono un ex Rai Biagio Agnes e un consigliere Rai in carica, Nino Rizzo Nervo. Entra Marco Follini, responsabile Informazione del Pd, e subito dopo il leader dell'Udc Pierferdinando Casini, che dice di aver regalato a De Mita «un libro meditativo per i prossimi 80 anni». E ancora, Sabrina Ferilli con Flavio Cattaneo, «ad» di Terna. Gianni Letta con la moglie Maddalena, Renzo Lusetti (Pd) con consorte, il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Atteso inutilmente il capo dello Stato Napolitano. Tra i numerosi invitati anche la stilista Chiara Boni, che arriva a braccetto del marito Angelo Rovati, ex consigliere di Prodi. Ma l'«ex consigliato» non c'è. L'ennesimo segnale che la sua «era» è ormai tramontata. Definitivamente.