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Guido Crosetto, guerra social sull'ospedale bombardato a Mariupol tra fake e smentite

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Le bombe russe continuano a cadere sull'Ucraina. Nella città portuale di Mariupol è stato colpito e distrutto un ospedale pediatrico. L'attacco ha provocato la morte di almeno 17 persone, secondo il governatore della regione. Le autorità ucraine hanno parlato di bambini e donne in travaglio sotto le macerie. Ma secondo la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, l’ospedale era diventato una base dell’esercito ucraino una volta evacuati i pazienti all’interno della struttura. Alcuni utenti, a sostegno delle affermazioni della Russia, avevano condiviso un video per sostenere che sui tetti del nosocomio fossero appostati dei soldati ucraini. "C’è un problema - scrive Open smentendo la notizia - hanno sbagliato di molto l’edificio".

Sulla questione che ha infiammato i social è intervenuto anche Guido Crosetto, il co-fondatore di Fratelli d'Italia ed ex deputato. Su Twitter ha cinguettato: "Ieri la notizia del bombardamento di un ospedale pediatrico. Oggi molti siti dicono che era un ex ospedale, sgombrato ed utilizzato da militari". E ancora: "Noi leggiamo, da lontano, senza poter verificare e vorremmo che chi ci dà le notizie, approfondisse i fatti, cercando la verità".

Un dubbio lecito quello di Crosetto ai tempi della guerra che si combatte anche sui social tra fake news e successive smentite. I timori dell'ex parlamentare hanno scatenato un’accesa discussione sul web con il giornalista Rai Alessandro Antinelli che - su Twitter - ha pubblicato il video dell’Associated Press che mostra tutta l'atrocità compiuta.

L’ex deputato ha raccontato, poi, di aver condiviso (dopo il suo primo tweet) un thread di David Puente sul caso Mariupol. Il giornalista dimostra che le immagini russe siano prese da altri “siti” ospedalieri e che per l'ennesima volta si tratta solo di propaganda lontana dalla verità e dalle immagini della reale devastazione. 

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