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Re Carlo III, il primo discorso: "Come mia madre..." E parla anche di Harry e Meghan

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“Ripeto la promessa della Regina: al vostro servizio fino alle fine”. E cita William e Kate ed Harry e Meghan. Carlo III prende scettro e corona da Elisabetta II e si impegna a regnare nel segno della continuità: devoto come lo è stata Elizabeth.

Nel primo discorso da Re, in gran parte un tributo alla madre, Carlo III, commosso e provato, ha dichiarato: “Vi parlo con sentimenti di profondo dolore. Tutti noi siamo addolorati da questa scomparsa. Per tutta la sua vita, Sua Maestà la Regina, la mia amata madre, è stata un'ispirazione e un esempio per me e per tutta la mia famiglia, noi le dobbiamo un debito gigantesco. La sua dedizione e devozione come sovrana non ha mai vacillato, attraverso tempi di cambiamento e progresso, anche se momenti di gioia e celebrazione, e attraverso momenti di tristezza e perdita”.

Il nuovo Re ha ricordato il ruolo della Regina come Capo di Stato del Regno Unito e del Commonwealth per garantire che governerà con “lealtà, amore e rispetto”: “Nel 1947, nel giorno del suo 21° compleanno, si impegnò a dedicare la sua vita - sia essa breve o lunga - al servizio del suo popolo. Era più di una promessa. È stato un profondo impegno personale, che ha definito tutta la sua vita. Ha compiuto sacrifici, in nome del senso del dovere: e io ripeto oggi la promessa che lei fece a suo tempo, quello di essere al vostro servizio fino alla fine della mia vita”. Re Carlo III ha voluto sottolineare la capacità di Elisabetta di abbracciare il progresso mantenendo l'attenzione alla tradizione: “I nostri valori sono rimasti e devono rimanere costanti. Il ruolo e il dovere della monarchia rimarranno, così come la responsabilità dei sovrani verso la Chiesa d’Inghilterra, in cui credo profondamente”.

Fra i passaggi importanti dello speech reale, trasmesso ai sudditi alle 17 ore locali (le 19 in Italia) da Buckingham Palace,  quello su Camilla: “È un momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull'amore della mia adorata moglie Camilla. Conto sull’aiuto amorevole di mia moglie. Riconoscendo il suo fedele servizio pubblico in questi 17 anni di matrimonio, diventa la mia regina consorte. So che porterà alle esigenze del suo nuovo ruolo la ferma devozione al dovere su cui ho imparato a fare così tanto affidamento” e quello sui figli William e Harry.

Per il primogenito, considerato anche che diventa l’erede al trono, la citazione è stata lunga, affettuosa e articolata: “William mi succederà come duca di Cornovaglia e assumerà quelle responsabilità che ho avuto per cinque decenni. Sono orgoglioso di renderlo principe del Galles, un titolo che ho avuto il privilegio di portare. Con Catherine al suo fianco, il nostro nuovo principe e la principessa di Galles, continuerà a ispirare e guidare le nostre conversazioni nazionali, aiutando a portare gli emarginati al centro, dando un aiuto vitale dove sarà necessario”. Gentile, ma laconico il riferimento ai duchi di Sussex: “Voglio esprimere anche il mio amore per Harry e Meghan che continueranno a costruire la loro vita oltremare”.

Carlo III ha così confermato che non c’è alcuna riconciliazione in vista e che i Sussex non avranno nuovi titoli, mentre dovrà decidere se nominare i nipoti Archie e Lilibet principe e principessa, come da tradizione.

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