Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

“Io non sudo”. L'assurdo alibi del principe Andrea nel caso Epstein: resa dei conti sulla violenza sessuale

  • a
  • a
  • a

La corte di New York ha respinto la richiesta del Principe Andrea di bloccare la causa di risarcimento avviata da Virginia Giuffre, la donna che ha raccontato di essere stata abusata sessualmente nel 2001, quando aveva 17 anni, dal Duca di York. I legali del figlio più giovane della Regina d’Inghilterra sostenevano che Giuffre, che vive da anni in Australia, dove si è sposata e ha tre figli, non avesse più i titoli per rivendicare un domicilio in Usa e dunque appellarsi a una corte americana. Il giudice Lewis Kaplan ha respinto la richiesta, togliendo un ostacolo alla causa civile da parte di Giuffre. Il 4 gennaio il giudice deciderà se indire il processo. In quel caso il procedimento potrebbe svolgersi nella seconda metà dell’anno. La donna è una delle cosiddette «schiave del sesso» che hanno rivelato l’esistenza dell’harem di minorenni creato, una ventina di anni fa, dal milionario newyorkese Jeffrey Epstein, trovato impiccato in cella nell’estate 2019, e dalla sua ex fidanzata e complice Ghislaine Maxwell, dichiarata colpevole, tre giorni fa, per il reato di traffico sessuale di minorenni. 

 

 

Giuffre ha sostenuto di essere stata abusata più volte da Andrea, nel corso di una serie di incontri avvenuti tra Londra, New York, la Florida e l’isola caraibica di Little St James, affermando che il principe sudasse copiosamente durante gli incontri. Una tesi che la famiglia reale aveva cercato di smontare: il Principe aveva raccontato di soffrire di una disfunzione ghiandolare che non gli permette di sudare.

 

 

"Il principe Andrea dimostri che una condizione medica gli impedisce di sudare, consegni le agende dei suoi spostamenti, dei viaggi sugli aerei di Jeffrey Epstein e delle comunicazioni che ebbe con lui e con la compagna, Ghislaine Maxwell". Sono le richieste presentate dai legali di Giuffre, che ha accusato Andrea di averle usato violenza nella casa di Maxwell a Londra, in quelle di Epstein a Manhattan e alle isole Vergini. I legali della 38enne hanno chiesto le prove mediche della presunta impossibilità di sudare perché, nel 2019, il figlio della regina disse in un'intervista a Bbc che era impossibile fosse lui l'uomo di cui Giuffre parlava. Infatti, sostenne, a differenza di quanto da lei raccontato, lui fisicamente non avrebbe potuto sudare ballando con lei, a causa di una ferita riportata in guerra alle isole Falkland. Inoltre, quel giorno del 2001 sarebbe stato altrove, in un ristorante. I legali del duca si sono opposti alla richiesta di documenti, parlando di "informazioni confidenziali e private" e di "carte irrilevanti". Hanno anche aggiunto che il principe non è in possesso di documenti del genere.

 

Dai blog