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Bonus 550 euro per i lavoratori part time, ecco a chi spetta e cosa fare per richiederlo

Luca De Lellis
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Un altro bonus contenuto nell'ultimo decreto Aiuti è quello dedicato specificamente ai lavoratori part time. Si tratta di 550 euro erogati dall’Inps una tantum per questa categoria di dipendenti, a patto che presentino però nel loro contratto determinate condizioni. Infatti il contributo, divenuto definitivo dopo l’approvazione di entrambe le Camere, è riservato esclusivamente ai dipendenti di aziende private che nel corso del 2021 sono stati parte attiva di un contratto a tempo parziale ciclico verticale.

 

Il Bonus 550 euro, inoltre, prevede che tale contratto contenga periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, in un range che va da non meno di 7 settimane a non più di 20 settimane. In pratica si tratta di lavoratori part time che abbiano avuto dei periodi di stop nella loro attività. Il sussidio sarà ottenuto solamente dopo la compilazione di una domanda da parte dei potenziali fruitori, i quali non devono essere titolari di un altro rapporto di lavoro dipendente e non devono percepire NASpI (indennità di disoccupazione) o pensione.

 

Sarà l’Inps a rendere noti sul proprio sito ulteriori dettagli, riguardanti in particolare modalità e tempistiche dell’erogazione. Tuttavia, da quel che trapela, la procedura per inviare la richiesta sarà telematica, attraverso la piattaforma web dell’Inps il cui accesso è consentito solo tramite l’utilizzo dello Spid, della Carta d'Identità Elettronica 3.0 (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Un particolare non di poco conto è che il Bonus 550 non entra in conflitto con quello dei 200 euro dovuto all’inflazione, e contenuto sempre nel Dl Aiuti. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha voluto spiegare la ratio del beneficio: “Risarcire una platea di lavoratori, in particolare quelli occupati nei settori del commercio, del turismo e dei servizi, destinatari di un part time verticale ciclico, spesso involontario, che vedranno sospesa la loro attività e la loro retribuzione e attendono pertanto un sostentamento economico”.

 

 

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