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IMPENNATA IN BORSA

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L'aumento di capitale fa decollare Alitalia (+6,6%)

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E così è stato. Ieri, alla prima prova del mercato dopo il collocamento pressochè totale dell'aumento (gestito da un pool di banche con il coordinamento affidato alla Deutsche Bank) la Borsa ha premiato il titolo della compagnia aere, che è avanzato del 6,68% a 1,05 euro. Ingenti gli scambi, pari a 83,4 milioni di pezzi passati di mano. E nel corso della seduta il prezzo era salito ancora di più, superando l'incremento di 8 punti percentuali. Il principale dei motivi che hanno restituito fiducia ai mercati è la discesa della quota del Tesoro sotto il 50%. Aver assolto a questa espressa richiesta della Commissione europea dovrebbe garantire il via libera di Bruxelles al piano di salvataggio messo in piedi da Cimoli. Un piano che tra i drastici tagli ai costi e le nuove risorse arrivate con la legge sui requisiti di sistema punta a rimettere velocemente a posto i conti della compagnia. Intanto è stato comunicato che i diritti Alitalia non esercitati saranno offerti in Borsa da domani fino al 13 dicembre. Nei termini fissati per il collocamento, sono stati acquistati diritti per il 99,4% del totale messo sul mercato.

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