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Drogati e rapinati, cinquantenne muore investito

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È avvenuto nel Casertano. La vittima era ancora sotto l'effetto di un potente ipnotico. In manette una donna e il suo complice

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Drogavano le vittime per rapinarle ma uno dei «colpi» è finito in tragedia. Un 50enne, ancora narcotizzato, è stato infatti investito ed è morto. È successo nel Casertano e i due rapinatori sono stati individuati e dovranno ora rispondere anche di omicidio colposo. Le rapine messe a segno sono state cinque, tutte sul litorale domiziano tra Caserta e Napoli. Ognuna è stata realizzata ricalcando in tutto e per tutto i precedenti. La vittima prescelta veniva accuratamente selezionata: uomo di mezza età e solo alla guida. Identico anche il modus operandi: con la scusa di un passaggio e forte della sua bella presenza la donna, Monica Voira, 40 anni, di Mondragone, riusciva a salire a bordo. Convinceva i malcapitati conducenti a trovare un posto riservato e poi offriva loro un drink. Nel bicchiere versava gocce di un potente ipnotico. Appena il narcotico faceva effetto entrava in azione il complice Vincenzo D'Angelo, 35 anni, che si impossessava di quante più cose poteva. L'accusa a carico dei due indagati è quella di morte come conseguenza di altro reato in relazione ad un omicidio colposo, rapine e lesioni personali anche gravi. Questo il complesso quadro accusatorio frutto delle indagini dei carabinieri di Mondragone e del lavoro della procura di Santa Maria Capua Vetere. Per i due si sono aperte le porte del carcere.

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