24 Aprile 2013
PAPA-C_WEB
Un altro bagno di folla stamattina a San Pietro per Papa Francesco per l’udienza generale del mercoledì. Centomila fedeli in piazza al passaggio del Pontefice sulla jeep. Prima, nell’omelia durante la messa mattutina a Santa Marta, presenti alcuni dipendenti dello Ior, il Papa ha detto che una comunita' cristiana «cresce dal basso» e «non fa patti per avere più soci» come un’impresa. Circa l'espansione dei primi cristiani raccontata nelle letture liturgiche di oggi, ha commentato così: a Chiesa cresce dal basso, lentamente. Infatti, ha ricordato, la strada che Gesu' ha voluto per la sua Chiesa e' un'altra: la strada delle difficolta', la strada della Croce, la strada delle persecuzioni". Papa Francesco ha citato Josip Stalin."Un capo di Stato - sono state le sue parole - ha chiesto quanto sia grande l'esercito del Papa". E subito ha chiarito: "alcuni cristiani hanno sbagliato per ragioni storiche, hanno sbagliato la strada, hanno fatto eserciti, hanno fatto guerre di religione". Durante l'udienza generale, rivolto a 80mila fedeli il Papa ha chiesto impegno «per la difficile situazione italiana». «Adoperiamoci per il bene» ha detto pensando soprattutto «ai tanti stranieri che sono nella diocesi di Roma». Francesco conclude il suo incontro, chiedendo: «Cosa facciamo per loro?».Jorge Mario Bergoglio ricorda che «noi saremo giudicati da Dio sulla carità". Ha esortato i giovani a vivere a "scommettere sugli ideali", "sognate cose grandi" ha detto. "In questi tempi di crisi è importante non chiudersi sotterrando il proprio talento".
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