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Papa Francesco, “esami respiratori al Gemelli”. Soffiata dei sanitari: le condizioni

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Papa Francesco in ospedale. Dopo l’udienza generale di questa mattina in San Pietro il Pontefice nel pomeriggio di oggi, mercoledì 29 marzo, è arrivato al Policlinico Gemelli di Roma. La conferma è giunta dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni. Dal Vaticano arriva anche l’assicurazione che Bergoglio è andato al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati. Insomma, nulla di preoccupante, normale routine. Una linea confermata pure da La7 su Twitter: “Non ci sarebbero problemi cardiaci e sarebbero stati fatti esami respiratori. La situazione, stando ai sanitari, non desterebbe preoccupazione”. 

 

 

Ma il Corriere della Sera fornisce una spiegazione diversa: “Dall’ospedale si fa sapere che il Papa, giunto in ambulanza a seguito di un malore, ha avuto problemi cardiaci e un affaticamento respiratorio nella tarda mattinata e per sicurezza è stato portato per controlli al reparto cardiologia”. Per il momento gli appuntamenti di Papa Francesco in agenda - scrive l’Agi - sono stati annullati affinché i controlli possano proseguire per il tempo eventualmente necessario e in attesa dei risultati dei suoi esami non si esclude il ricovero al Gemelli. Secondo Lapresse il Papa avrebbe problemi respiratori, un affaticamento che avrebbe reso necessaria la macchina dell’emogasanalisi in stanza per monitorarlo costantemente: “Il Papa ricoverato al decimo piano, come di prassi, doveva sottoporsi a dei controlli medici, ma l’aggravarsi delle condizioni di salute ha accelerato i tempi del ricovero”. L’Adnkronos aggiunge che in particolare sarebbe stato sottoposto a una tac per verificare la situazione dei bronchi.

 

 

Non va dimenticato che nel luglio 2021 Jorge Mario Bergoglio era già stato al Gemelli per un altro intervento, anch’esso programmato da tempo, ovvero una stenosi diverticolare del sigma, che comportò una rimozione di parte del colon. Papa Francesco il prossimo dicembre compirà 87 anni, quindi anche considerando l’età è normale dare una più ampia attenzione ai controlli medici e sanitari, senza dimenticare il dolore al ginocchio destro che da tempo lo costringe all’utilizzo di una sedia a rotelle negli spostamenti. L’attenzione sulle condizioni di salute di un Papa, ovviamente, è sempre altissima, a maggior ragione se si considera quello che ha detto lo stesso Bergoglio nel corso del decimo anniversario del suo pontificato, celebrato lo scorso 13 marzo, in cui aveva considerato che, se stanchezza e il dolore fisico avrebbero avuto la meglio, uniti alla «mancanza di chiarezza e del saper valutare le situazioni», Francesco avrebbe preso in considerazione l’ipotesi delle dimissioni, dogma di fatto sdoganato dal suo predecessore, Benedetto XVI.

 

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