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Ucraina, nave estone affonda per una mina, il caso che può trascinare tutti in guerra. "Russi pronti a sbarcare a Odessa"

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Mentre inizia il secondo round di colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina per una pace che appare sempre più in salita un nuovo fronte di guerra si apre in modo drammatico dopo la presa del porto di Kherson. È quello sud, di Odessa sul Mar Nero, dove una nave cargo estone è affondata in seguito a un’esplosione. Secondo Igor Ilves, direttore della società che gestisce la nave, la Vista Shipping Agency, la "Helt" avrebbe colpito una mina. Quattro membri dell’equipaggio risultano dispersi, mentre due sono riusciti a mettersi in salvo su una scialuppa di salvataggio.

 

Una situazione sempre più esplosiva mentre secondo fonti dell'Intelligence americana proprio la città sul Mar Nero è il prossimo obiettivo delle forze armate russe che si stanno dirigendo verso Odessa e si stanno preparando a sbarcare nel porto della città ucraina. Lo ha riferito alla testata spagnola Rtve una fonte dell'Intelligence Usa che ha dichiarato che in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell’arrivo delle truppe di terra, per lanciare l’attacco dal mare. Le autorità di Odessa hanno nel frattempo chiesto ai cittadini di ripararsi nei rifugi, per il rischio imminente di attacco.

 

Eppure il ministero della Difesa russo ha annunciato delle "pause" nelle operazioni dell'esercito, per favorire l'evacuazione dei civili attraverso corridoi umanitari. "Siamo pronti a creare corridoi umanitari ovunque, in qualsiasi momento", ha detto il titolare della Difesa russo, secondo quanto riporta l'Interfax. "Il programma minimo sono i corridoi umanitari. Il resto si vedrà, a seconda delle circostanze"  ha scritto su Facebook David Arakhamia, parlamentare ucraino membro della delegazione di Kiev ai colloqui con la Russia, confermando che i negoziati si svolgono oggi. I colloqui, ha riferito Mosca, si svolgono nell’oblast di Brest, in Bielorussia. 

 

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