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Allarme per l'iPhone 12: ferma il pacemaker. Lo studio choc dell'Iss

Benedetto Antonelli
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In questi ultimi due anni i ricercatori dell'Istituto superiore di sanità sono stati associati, loro malgrado, al Covid. Ogni settimana fanno il punto sull'efficacia dei vaccini. Ma anche sulla diffusione del virus in Italia, dando le "pagelle" del rischio ad ogni regione. Ieri, però, si sono distinti per un altro studio. Stavolta la pandemia non c'entra nulla. Gli scienziati si sono addentrati in un altro campo, quello della telefonia mobile. Hanno stabilito che chi ha l'iPhone 12 non deve tenerlo troppo vicino al cuore se è portatore di pacemaker o defibrillatori impiantabili. In rari casi, infatti, se lo smartphone viene tenuto a meno di un centimetro dal cuore, il magnete presente in questo tipo di telefono può attivare l'interruttore magnetico dei dispositivi impiantati. Secondo l'Iss, «è molto importante attenersi alle indicazioni fornite dai produttori di dispositivi medici e della Apple stessa, secondo cui deve essere mantenuta una distanza di almeno 15 centimetri tra un telefono cellulare e il dispositivo».

 

 

Lo studio è stato appena pubblicato dalla rivista "Pacing and Clinical Electrophysiology". Il campo magnetico generato dal magnete interno all'iPhone 12, misurato dai ricercatori Iss, è risultato maggiore del valore a cui i pacemaker e i defibrillatori impiantabili devono essere immuni. «L'attivazione non voluta dell'interruttore magnetico può raramente accadere anche in altre situazioni di vita comune in presenza di magneti- sottolineano gli autori - ma data la grande diffusione dell'iPhone 12 e l'abitudine di mettere lo smartphone nel taschino, l'attivazione involontaria della modalità magnete provocata da iPhone 12 può essere meno rara».

 

 

Oltre a seguire le indicazioni sulla distanza, indicano i ricercatori, sarebbe opportuno avvertire il paziente rispetto a questa caratteristica unica dell'iPhone 12 e valutare questo potenziale rischio in futuro per i nuovi modelli di smartphone. Questo studio dell'Iss è il primo a valutare in laboratorio l'interferenza magnetica dell'iPhone 12 e dei suoi accessori MagSafe su un campione rappresentativo dell'attuale mercato italiano di pacemaker e defibrillatori impiantabili, incluso il defibrillatore sottocutaneo.

 

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