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Morti da vaccino, Barbara Gallavotti a Dimartedì: i veri numeri sugli effetti avversi

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La biologa e divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti martedì 21 settembre è ospite di Giovanni Floris a Dimartedì, su La7. La professoressa è chiamata a dire una parola chiara sugli effetti avversi del vaccino anti-Covid e sui timori di molti per le possibili conseguenze sulla salute. Insomma, chiede Floris, di vaccino si muore? 

 

Da dicembre 2020 ad agosto 2021 in Italia sono state somministrate oltre 76 milioni di dosi e "chiunque le ha ricevute ha potuto segnalare effetti sgradevoli all'Aifa", spiega Gallavotti. L'agenzia del farmaco è chiamata a verificare se tali effetti abbiamo una correlazione di causa-effetto col vaccino. "Non è una cosa facile, se cado dalle scale dopo la somministrazione posso riportarlo come effetto avverso, bisognerà stabilire se è avvenuto per una fatalità o a causa di un giramento di testa" dovuto al siero. 

 

SI parla di circa 91mila segnalazioni nel periodo riportato, circa 80mila "riguardano episodi non gravi, dolore al braccio, debolezza, disturbi intestinali - spiega la biologa - invece ci sono 12.600 segnalazioni registrate come effetti possibili gravi: che vanno dal bisogno del medico o di un ricovero al rischio di morte. Ma comprendono tutti i casi anche di febbre alta". Finora ne sono state analizzate circa 9mila, "meno della metà sono risultate connesse col vaccino: 5 casi ogni 100mila somministrazioni". 

 

Casi, però, segnalati come gravi. "Spesso si tratta di effetti simili a una forte influenza, debolezza, febbre, mancamenti, gonfiore dei linfonodi". 

Floris chiede allora il dato che preoccupa di più, quello dei morti. "Messi in correlazione con il vaccino i casi sono 14", spiega Gallavotti che entra nel dettaglio: le segnalazioni di decessi sospetti sono state 550, finora sono stati analizzati 396 casi" perché stabilire la causa "non è per niente facile". "Di questi 233 sono stati attribuiti a cause diverse dal vaccino". In 128 casi l'attribuzione è dubbia. "Poi ci sono i 14 casi in cui la correlazione tra vaccino e decesso è stata accertata e comprendono i casi di trombosi rare che abbiamo visto essere associate con Astrazeneca". 

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