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Green pass, altra stretta entro il 20 agosto. Ristoranti, scuola, aziende: non si scappa dal vaccino

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Le proteste contro il green pass e le tante contraddizioni sul ruolo del certificato verde che attesta l'avvenuta vaccinazione contro il Covid a partire dal 6 agosto non fanno retrocedere il governo di Mario Draghi. Anzi, nuove restrizioni sono in arrivo. 

 

Una nuova riunione di governo per i prossimi interventi è questione di giorni e arriverà sicuramente prima del 5 agosto, scrive Repubblica che indica  tra il 15 e il 20 agosto l'entrata in vigore dei nuovi provvedimenti.

In primo piano c'è la scuola. L'obbligo vaccinale per il personale scolastico, docente e non, è ormai "probabile" anche se potrebbe essere limitato alle Regioni che hanno un minor numero di dipendenti vaccinati. Il tutto mentre il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il commissario Figliuolo chiedono a gran voce che si vaccinino i ragazzi over 12 per non compromettere le lezioni in presenza. 

 

Altre restrizioni arriveranno anche per altre attività. L'obbligo di green pass sarò esteso anche ai lavoratori e non solo ai clienti. Parliamo di ristoranti, luoghi dello spettacolo, stadi e musei. Sul tavolo anche la proposta di Confindustria di imporre il green pass nelle aziende del privato. 

Per l'obbligo di green pass nei trasporti - navi, aerei, treni, bus... - si parla di metà settembre, circostanza che potrebbe facilitare il rientro degli italiani in ferie. 

 

Intanto, a poche ore dall’annuncio del governo che impone l’obbligo del green pass anche ai parchi divertimento e acquatici, molte sono le disdette e le richieste di risarcimento da parte dei clienti che avevano acquistato biglietti e abbonamenti per date successive al 5 agosto. Lo denuncia l’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Confindustria, esprimendo "profonda sorpresa e rammarico", dichiara Giuseppe Ira, Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (Bg). 

 

Molti italiani hanno capito che il certificato vaccinale è l'unico modo per tornare a vivere. "Ad oggi sono stati scaricati più di 33 milioni di green pass, è abbastanza semplice. Inoltre, sulla base dell’ultimo decreto approvato, ho avuto il compito dal ministro della Salute di fare un protocollo d’intesa con i farmacisti per avere tamponi a prezzi calmierati. Penso che nel giro di una decina di giorni, anche meno, anche grazie a grande disponibilità del presidente dell’Ordine e delle associazioni di categoria, riusciremo a trovare un prezzo molto conveniente per chi, in attesa del vaccino, deve fare il tampone per accedere al Green pass", ha detto il commissario per l’emergenza Coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ai microfoni di di ’Morning News’, su Canale5. Ma gli interrogativi aperti sono ancora molti, a partire dai costi dei tamponi. 

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