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Denise Pipitone, Milo Infante smaschera l'ex pm Angioni. "Ecco chi gli ha dato quella foto"

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Le false piste su Denise Pipitone sono all'ordine del giorno, da 17 anni questa parte con accelerazioni a seconda delle varie "rivelazioni" sul caso che tiene in ansia l'Italia da quando, il primo settembre 2004, la bambina è scomparsa mentre giocava vicino casa a Mazara del Vallo.

Ma non tutte le false piste sono uguali, sostiene Milo Infante, giornalista Rai che a Ore 14 ha trattato ampiamente il caso della presunta rivelazione di Maria Angioni, ex pm che per un certo periodo ha guidato le indagini sulla scomparsa di Denise. Il giornalista con un video su Facebook spiega perché la notizia data in diretta a Storie italiane dal magistrato, appresa in diretta dai genitori Piera Maggio e Pietro Pulizzi, che Denis è viva, è all'estero e ha un marito e una figlia, è una colossale bufala. Ma è diversa dalle altre. 

 

"Ci sono degli amici che mi chiedono come funziona la verifica di certe informazioni - premette Infante - è molto semplice: ogni giorno arrivano non solo a me, a Ore 14, ma a tutti - alla mamma di Denise, all'avvocato Giacomo Frazzitta, a tutte le trasmissioni televisive -  decine e decine di segnalazioni. Sono segnalazioni che si basano su un effetto visivo", ovvero di persone che hanno visto una foto che  comincia a circolare sui social e si convincono che questa ragazza sia Denise Pipitone. 

 

Un copione visto mille volte, come è noto da parte di chi ha seguito la vicenda negli anni. Cosa cambia con le foto mostrate - tra l'altro, anche da Infante - della presunta nuova identità d Denise, che sarebbe ignara del suo passato  e vivrebbe tra l'Italia e l'estero con la sua nuova famiglia, agiata, legata a chi l'ha rapita (almeno secondo la teoria della Angioni)?

"Nel caso specifico la dottoressa Angioni ha inviato a me a molte altre persone una suggestione - dice il giornalista - con un profilo Facebook, quello della povera Sabrina (la ragazza tunisina a cui apparterrebbero le foto in possesso della Angioni, ndr). Povera perché non c'entra assolutamente niente". 

"Noi abbiamo verificato immediatamente la fonte", spiega il conduttore di Ore 14 che svela l'origine della "notizia" nelle mani dell'ex pm: "Viene da un'amica della dottoressa Angioni in contatto con un personaggio molto conosciuto da noi, da tutte le trasmissioni, come uno spacciatore di notizie false", è l'amara sentenza. 

 

Insomma, il magistrato avrebbe dato in diretta lo scoop di un noto pallonaro

"Abbiamo anche fatto delle verifiche e abbiamo capito che questa ragazza non poteva essere Denise Pipitone perché c'erano tanti particolari che non tornavano", continua Infante, "a partire dall'età: 6 anni di più sono veramente tanti". La cosa che appare singolare è che il giornalista dice di aver "informato la dottoressa Angioni che non credevamo fosse una pista attendibile" e lei "ha risposto che comunque avrebbe presentato in procura una mail con questi profili da verificare". Insomma, "la dottoressa è convinta di questa sua certezza, che Denise Pipitone è viva in questo ed è diventata mamma che è sposata e che va tutto bene... lo crederà la dottoressa Angioni". 

"Quella che oggi qualcuno vorrebbe fosse Denise, in realtà è una ragazza tunisina di 26 anni, nata a Mazara, cugina dell'ex compagno di Jessica Pulizzi e padre della sua bambina. Oggi vive a Nizza col marito e la figlia. Peraltro anche lei nata a Mazara. Ore 14 ha intervistato una sua amica, che la conosce da 11 anni. Per avere questo riscontro a noi sono bastati 20 minuti. Questo lo facciamo per Piera Maggio e Pietro Pulizzi", aveva spiegato in precedenza Infante che nel video su Facebook ha spiegato come sono state svolte le verifiche sulla pista di Sabrina, indagini che la Angioni - ricordiamolo, ex pm - poteva fare. 

Ma cosa può fare ora la Angioni? "Se è convinta che Sabrina sia Denise può chiedere a lei o alla procura il test del Dna. Ma davvero non ci basta sapere che quando Denise è nata lei faceva la prima elementare?". 

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