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Vittorio Sgarbi senza pietà su Andrea Scanzi: "Fenomeno". E la pezza è peggio del buco

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La vaccinazione da "panchinaro" di Andrea Scanzi fa discutere. Tra i più critici nei confronti del giornalista del Fatto quotidiano c'è Vittorio Sgarbi che sbotta sui social: "Questo 'fenomeno', facendo la fila, ha potuto vaccinarsi prima degli ottantenni. Veramente un gesto altruista e di coraggio", scrive il parlamentare del misto e candidato sindaco a Roma. 

 

Il critico d'arte ha rilanciato il post di Francesco Giubilei, scrittore e presidente di Nazione Futura e della Fondazione Tatarella, che fotografa il primato della regione dove si è vaccinato Scanzi, originario di Arezzo. "La Toscana a guida Pd è l’ultima regione in Italia per numero di vaccinati con più di 80 anni di età. Solo il 27,8% è stato vaccinato (a fronte del 65,6% di Bolzano) ma in compenso è la regione in cui si è vaccinato Scanzi accedendo a una lista di riserva che fino a ieri la Asl Toscana non aveva reso pubblica". E proprio la lista di riserva è il principale strumento di autodifesa dalle critiche di Scanzi che anche oggi non si è risparmiato nel rivendicare il primo posto nelle classifiche dei giornalisti più seguiti sui social. 

 

"Ieri ho raccontato di essermi vaccinato come 'panchinaro del vaccino'. Dopo l’ordinanza del generale Figliuolo di lunedì scorso, che ribadiva di dover usare a fine giornata tutte le dosi a qualsiasi costo e di non sprecarne neanche mezza, ho detto al mio medico di base la frase che ho ripetuto ieri: 'Se avanza una dose a fine giornata, non la vuole nessuno e la buttate via, io ci sono. Nel rispetto della legge e senza scavalcare nessuno (ci mancherebbe!)'", scrive su Facebook. "Sono stato così inserito nella lista dei panchinari. Una lista che a dire il vero esisteva anche prima dell’ordinanza di Figliuolo, ma che era meramente verbale. Per meglio dire, tu lo dicevi al tuo medico di base che, se ti reputava idoneo, segnalava il tuo nome al responsabile del piano vaccinale. Nel mio caso, essendo figlio unico e 'caregiver familiare' avendo due genitori nella categoria 'fragili', avrei comunque potuto vaccinarmi grazie a un’ordinanza regionale fortemente voluta anche dall’ottimo Iacopo Melio. Ma mi sono comunque iscritto anche nella lista, fino a ieri 'solo' verbale e non online, dei panchinari del vaccino. Tutto regolare, tutto alla luce del sole. Con buona pace di qualche imbecille (compreso qualche finto amico e pseudo-politico) che ha provato a fare polemica anche su un gesto che voleva, e vuole, esortare alla vaccinazione. Poveri imbecilli".

 

Insomma, altro che saltafila, è una sorta di testimonial: "Anche grazie al mio esempio e al mio post di ieri ci si potrà finalmente iscrivere in Toscana come 'panchinari dei vaccini' in un sito apposito. Era ora. E ne andrò sempre orgoglioso!", rivendica. Argomentazioni che non gli hanno risparmiato le aspre critiche dei social. 

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