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Natale e Capodanno con il lockdown. Conte chiude tutto, Cts invoca la stretta

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L'Italia va verso il lockdown nazionale nei giorni festivi e prefestivi nel periodo che va da Natale all'Epifania, ma forse anche a partire da sabato prossimo. È questo l'orientamento che emerge dal vertice di questa mattina Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione di maggioranza, la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese e alcuni esponenti del Cts, il comitato tecnico-scientifico che supporta l'esecutivo sulla gestione della pandemia di covid-19. 

"Estendere e rafforzare le misure poste in essere fino ad oggi, anche con una sorta di lockdown, per tutto il periodo natalizio", è il suggerimento degli esperti secondo quanto trapela da Palazzo Chigi. Tutta l'Italia dunque potrebbe diventare zona rossa nei giorni festivi e prefestivi: 24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio, 5-6 gennaio, ma forse anche il prossimo weekend, quello del 19-20 dicembre, considerato ad alto rischio per gli spostamenti. In che vuol dire negozi, bar e ristoranti chiusi.

 

"Se pur registrando una flessione dell’indice Rt, nei nostri ospedali si continuano a registrare emergenze nelle terapie intensive come nelle aree mediche, con le percentuali ribadite oggi nel corso della capidelegazione dal CTS, del 36 per cento dei posti occupati nelle intensive e del 42 per cento nelle aree mediche, allora è evidente che bisogna agire subito per affrontare e risolvere alla radice queste criticità", ha detto la capodelegazione Iv al governo, Teresa Bellanova, raggiunta telefonicamente dall’Adnkronos, su quanto emerso dal vertice. 

 

La stretta è nell'aria. Lo conferma anche il premier Giuseppe Conte. "Nel 2020, dopo le due ondate della pandemia, la sfida che abbiamo di fronte non è più soltanto quella - pur prioritaria - di liberare le potenzialità inespresse del nostro Paese. In questa nuova fase, il compito che ci attende è duplice e riguarda non soltanto l’Italia ma l’intera Europa e, più in generale, anche l’intera comunità internazionale. In primo luogo, nel presente, dobbiamo serrare i ranghi per vincere il nemico invisibile che è ancora fra noi", ha detto il presidente del Consiglio intervenendo al Rome Investment Forum 2020. 

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