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Adriano Serafini Sorride amaro Cesare Prandelli a fine gara: scaricata la tensione è già tempo di tuffarsi a capofitto sull'Irlanda.

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Ilpareggio con i croati lascia l'amaro in bocca, l'atteggiamento intravisto nella prima frazione di gioco segue la prima prestazione con la Spagna per poi invertirsi bruscamente nella ripresa: una discontinuità di rendimento che soddisfa poco il ct azzurro: «Sì, probabilmente ci è mancato un pizzico di cattiveria nel secondo tempo. Ci siamo fatti schiacciare con quei lunghi cross buttati al centro. È un peccato perché siamo passati meritatamente in vantaggio e praticamente non abbiamo mai rischiato per più di 60 minuti. Ma le partite vanno chiuse, basta un cross per cambiare un risultato. Io sono convinto di poter passare il turno. Non bisogna pensare male. Le partite sono e saranno tutte regolari». Seconda sostituzione consecutiva per uno spento Balotelli: «Inutile parlare dei singoli, non ho critiche verso nessuno dei miei ragazzi». Come in Portogallo quattro anni fa, l'Italia avrà l'obbligo di vincere aspettando i risultati delle altre. Il ricordo del presunto «biscotto» tra Svezia e Danimarca aleggia come un cattivo presagio nella testa degli azzurri, anche se questa volta nessuno riesce a immaginare che la storia possa ripetersi. A partire proprio dal numero uno Buffon: «In questo caso si affrontano due squadre di valore diverso, la Spagna punta a vincere questo Europeo. Sono dei campioni assoluti a livello internazionale, non credo che nessuno di loro voglia sentirsi etichettato come un antisportivo». Un'analisi lucida che rispecchia quella della gara: «Prandelli non deve dirci niente, c'è stata la prestazione e la voglia di vincere. Dipende tutto da noi, credo che vincendo l'ultima partita passeremo il turno senza troppi problemi. Certo potevamo finalizzare meglio le occasioni avute, ma qui ragazzi non giochiamo da soli. Gli avversari hanno sempre delle qualità. In maniera obbiettiva mi sento di dire che la squadra c'è e gioca bene a calcio: gli episodi esistono, ma non possiamo più permetterci di regalare nulla. Credo che la fase difensiva con De Rossi, Bonuci e Chiellini sia ottima». Il centrocampista della Roma gioca una buona gara anche sulla linea difensiva. Ma Buffon lancia tra le righe un consiglio al suo tecnico: «Daniele centrale di difesa? Diciamo che Barzagli sta molto bene, è sicuramente una freccia che possiamo aggiungere al nostro arco». Soddisfatto a metà anche Pirlo, dopo la solita prodezza balistica che aveva zittito i diecimila tifosi croati arrivati a Poznan: «Dovevamo chiuderla prima, nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e abbiamo subito senza mezzi termini. Non ci dobbiamo abbattere, la Spagna e la Croazia sono due grande squadre, mi rifiuto di pensare a qualsiasi tipo di accordo. La squadra si è comportata bene, dimostrando si saper soffrire tirando fuori anche cattiveria. Non è un mistero che dobbiamo cresere e migliorare, magari dobbiamo evitare di abbassare il nostro raggio d'azione, situazione da applicare subito contro l'Irlanda». Atteggiamento rinunciatario e un pallone scodellato al centro che ricade sulle spalle di un deluso Chiellini: «Era una situazione in cui ero troppo stretto. Fa parte del gioco a questi livelli prendere un solo tiro e un gol. Sono molto bravi a sfruttare questo genere di situazioni, ma questa volta ho sbagliato la posizione».

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