Nibali e Scarponi speranze azzurre

Lospagnolo sarà la stella della corsa rosa, presentandosi con un cartellino intonso, nel senso del percorso netto per lui nei grandi giri: cinque ne ha disputati in carriera, cinque ne ha vinti (3 Tour de France, 1 Giro d'Italia - nel 2008 - e 1 Vuelta spagnola). E la presenza del grande madrileno permetterà la scrittura di un romanzo che per noi potrà essere avvincente, visto che i principali rivali di Contador in corsa saranno quasi sicuramente due italiani. Il primo è Nibali, che da un anno in qua si è caricato sulle spalle il movimento ciclistico del Belpaese: nel 2010, stagione del suo 26esimo compleanno, il messinese ha messo insieme un terzo posto al Giro (corso da gregario - seppur di lusso - di Ivan Basso) e una vittoria alla Vuelta a España. Il secondo antagonista di Contador è Michele Scarponi, quarto un anno fa, e giunto, a 31 anni, alla maturità necessaria per tentare il colpaccio. Ad aggiungere temi di interesse alla corsa, anche il fatto che sia Nibali che Scarponi sono tra l'altro capitani delle due più forti squadre italiane, Liquigas e Lampre.Se Ivan Basso, primo nel 2010, sarà assente (tenterà l'assalto al Tour de France in luglio), torna invece sulle strade della corsa rosa il vincitore dell'edizione 2009, quel Denis Menchov che merita, anch'egli, il riguardo di un favorito al successo finale. Dietro al «quartetto delle meraviglie», non mancheranno altri protagonisti, da Danilo Di Luca (vincitore del Giro 2007) a José Rujano (terzo nel 2005), da Domenico Pozzovivo (grande scalatore che spesso non arriva perché cade) a Joaquim Rodríguez e Igor Antón (coppia di camosci spagnoli che potranno inserirsi nella lotta per il podio). Ma. G.