Alessandro Austini [email protected] Due «no» e un ...

Il dg Mijatovic ha tutt'altri programmi per il weekend e ieri ha comunicato al collega romanista che si godrà dei giorni di vacanza nel «suo» Montenegro. Così l'arrivo della «Bestia» slitta ancora anche se l'accordo di massima tra i club e con il giocatore è già stato trovato. Ieri altre conferme sull'imminenza delle firme. «Nei prossimi giorni - ha spiegato l'agente "principale" di Baptista, Juan Figer - saremo in Italia per valutare la questione legata al passaggio di Julio alla Roma. Vediamo come si sviluppano le cose: il giocatore guadagna tanti soldi e costa anche tanto». A Trigoria hanno fatto bene i conti e sanno di poter accontentare sia il brasiliano che il Real: dieci milioni più due di bonus per il cartellino e un contratto quadriennale a due milioni e mezzo a stagione più premi. «Vedremo la disponibilità e trarremo le conclusioni» ha chiosato Figer a calciomercato.com. In attesa di tirare le somme la prossima settimana a Madrid, anche Pradè ha cambiato programmi e domani volerà a Londra con la squadra. Sabato c'è l'amichevole con il Tottenham ma il suo viaggio del ds potrebbe avere interessanti risvolti di mercato. Non c'è nessun appuntamento fissato con il Chelsea ma il ds giallorosso proverà a incontrare i dirigenti inglesi per parlare di Malouda. La strada che porta al francese è sempre più in salita. «Colpa» di Ronaldo, o meglio di Ferguson che ha bloccato il suo trasferimento a Madrid. «Era il mio desiderio ma per quest'anno resto a Manchester» ha detto il portoghese. Diventa quindi più difficile per il Real cedere Robinho al Chelsea e di conseguenza Scolari non può dare il via libera per Malouda. Ma gli spagnoli stanno comunque preparando un «colpo grosso» (Villa?) e potrebbero liberasi del fantasista brasiliano a prescindere. Il giro d'affari non decolla, alla Roma non resta che sperare. Anche l'alternativa più concreta sembra allontanarsi. «I giallorossi ci hanno chiesto Benayoun ma il giocatore resterà con noi a Liverpool» ha assicurato ieri Benitez. I giorni passano e le alternative iniziano a scarseggiare. Tra le piste più concrete quella che porta a Milito. Anche se l'argentino del Real Saragozza è una punta centrale, Spalletti è convinto di poter sfruttare la sua mobilità in un altro ruolo. Costa quindici milioni, ma la Roma vuole prima battere altre strade. Baptista e Malouda metterebbero d'accordo tutti.