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Uno spettro «giallo» spaventa gli azzurri

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Semifinale in dubbio per Chiellini, Zambrotta, De Rossi e Toni. In caso dovessero vedere sventolato davanti alla loro faccia il cartellino giallo del tedesco Fandel scatterebbe la squalifica per l'eventuale gara di giovedì prossimo sempre a Vienna che varrebbe l'ingresso all'atto conclusivo dell'Europeo. L'Uefa ha cambiato regolamento e ha stabilito che solo dai quarti si azzereranno le ammonizioni prese fino a quel momento e non dopo il primo girone come era sempre accaduto in passato. Massima attenzione quindi perché l'emergenza in difesa è già totale e un'eventuale assenza di Chiellini o Zambrotta (o anche entrambi) metterebbe a dura prova la difesa azzurra che ha già perso per infortunio Cannavaro e Barzagli. Restano come alternative solo Gamberini e Materazzi, con quest'ultimo in condizioni fisiche precarie dopo una logorante stagione. In particolare Chiellini si sta guadagnando la fiducia di tutti i suoi compagni grazie anche ai consigli dei più anziani. Inutile spiegare l'importanza di De Rossi in mezzo al campo anche se in semifinale ci sarebbe il ritorno di Pirlo e Gattuso. Toni non si è ancora sbloccato ma è fondamentale per il gioco dell'Italia e quindi tutti con gli occhi aperti anche se in un quarto di finale è davvero dura fare calcoli. Intanto l'allenamento a porte chiuse di ieri allo stadio dell'Admira Wacker non ha sciolto l'unico dubbio di formazione che ancora assilla il cittì. Primo quarto d'ora visibile per tutti poi porte sbarrate per provare gli schemi anti-Spagna. Dieci maglie sono già assegnate mentre Camoranesi (favorito) e Aquilani si giocano l'ultimo posto. Ecco quindi i dieci certi di scendere in campo. Buffon in porta, difesa a quattro da destra a sinistra con Zambrotta, Panucci, Chiellini e Grosso. De Rossi sarà il direttore d'orchestra con il fedele scudiero Ambrosini al fianco, mentre sull'altro lato agirà uno tra Camoranesi e Aquilani. Perrotta svarierà dietro a Toni mentre Cassano giocherà largo a sinistra e avrà il compito di scardinare la difesa spagnola. Nelle prove di ieri è confermata la sensazione che Donadoni dovrebbe scegliere Camoranesi ma non si possono escludere ribaltoni finali. Oggi seduta di rifinitura nel pomeriggio sul terreno dell'Ernst Happel Stadium, il vecchio Prater dove si sono giocate tante grandi partite del calcio europeo. Il cittì vuole verificare bene le condizioni dello juventino che non è apparso brillante finora tanto che era stato escluso dalla formazione iniziale contro i francesi. La sua esperienza, però, rispetto allo scalpitante Aquilani dovrebbe essere la discriminante decisiva nella scelta finale.

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