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Dennis e Briatore due uomini in crisi

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Nella sua stessa condizione ci sono due uomini in crisi per opposti motivi: Ron Dennis e Flavio Briatore. Ron Dennis, il borioso boss della McLaren, è in crisi di astinenza. È dal 1999 che non vince più niente a dispetto dei budget senza limiti che i suoi partner della Mercedes gli hanno sempre messo a disposizione. Ciò gli è già costato il controllo azionario del team da lui fondato all'inizio degli anni '80, controllo passato nelle mani del costruttore tedesco. Adesso, se fallirà ancora, ne perderà anche il controllo operativo. Così Dennis ha copiato la mossa compiuta 11 anni prima da Montezemolo e s'è svenato - svenando pure i suoi soci - per prendere il nuovo Schumi, Fernando Alonso, nella convinzione che ciò gli basterà per aprire un ciclo come quello ferrarista. La mossa di Dennis è all'origine della crisi di Briatore, un bulimico che negli ultimi due anni s'è pappato tutta la gloria pappabile ma che ancora una volta, come già gli accadde nel 1996, all'improvviso si è visto sfilar da sotto il naso il piatto in cui mangiava. Ora il prode Flavio deve dimostrare di essere davvero il manager più bravo del mondo, uno che i piloti devono ringraziare, altro che lui ringraziare loro... Quando perse Schumi per la verità non riuscì a dimostrare un bel niente: vinse un solo gran premio in quattro anni (con Berger, nel '97) e la famiglia Benetton finì per dover mettere Dave Richards al posto suo. Adesso è costretto a riprovarci: e non sarà per niente facile, con l'esordiente Kovalainen al posto di Alonso. Gia.Bac.

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