B, domani solo 4 gare

I sindaci di Bergamo e Cremona bloccano le partite

Le gare in programma sono: Atalanta-Triestina, Bologna-Modena, Catania-Arezzo, Cremonese-Verona, Crotone-Bari, Mantova-Cesena, Rimini-Catanzaro, Torino-Albinoleffe, Vicenza-Piacenza. Sabato si dovrebbe giocare regolarmente con inizio alle 16 solo a Crotone, Rimini e Torino e alle 15 a Mantova, mentre gli stadi resteranno chiusi a Bologna, Catania, Vicenza, Bergamo e Cremona. Il no dei sindaci di Bergamo e Cremona è arrivato ieri. Il sindaco di Bergamo Roberto Bruni ha infatti firmato questo pomeriggio l'ordinanza che vieta l'utilizzo dello stadio cittadino dalle 15 alle 19 di sabato. Si tratta di un provvedimento ampiamente annunciato e che il primo cittadino aveva detto di essere intenzionato a firmare già ieri al termine dell'incontro a Milano con il vertici della Lega. Bruni, nel provvedimento, cita tra l'altro la presenza del tradizionale mercato che, proprio ogni sabato, si svolge dinnanzi allo stadio: «Il questore di Bergamo — si legge tra l'altro nel documento — ha richiesto per ragioni di ordine pubblico che, tra la fine del mercato e l'inizio delle competizioni, intercorrano non meno di quattro ore per consentire un'agevole preparazione della zona allo spiegamento delle forze dell'ordine». L'ordinanza fa anche riferimento ai tafferugli scoppiati domenica nel prepartita di Atalanta-Verona, e ribadisce quindi che il provvedimento viene adottato «al fine di prevenire pericoli gravi e imminenti per l'incolumità pubblica». Il sindaco di Cremona ha emesso stamattina un'ordinanza che vieta «lo svolgimento dell'incontro col Verona tra le ore 15 e le ore 19» è arrivata solo questa mattina. Si giocheranno regolarmente, invece, l'anticipo di oggi Avellino-Brescia e il posticipo di lunedì Ternana-Pescara. Insomma, è tutt'altro che risolta la questione anzi rischia di finire al Tar per scrivere la parola fine.