UN CAPOLAVORO DI POGGI INTERROMPE LA STRISCIA RECORD DEI LOMBARDI

Il Venezia accende lo stop all'Atalanta

Atalanta dimessa, Venezia determinato e concreto, come non capitava da settimane. Parte decisa la squadra di Mandorlini, ma è un fuoco tenue che si spegne dopo una decina di minuti. Al quarto d'ora Taibi deve disimpegnarsi da campione ribattendo in uscita il sinistro velenoso di Poggi liberato in area da Parente. Venezia nuovamente vicino al gol al 36', Poggi e Parente stordiscono Smit a sinistra, cross del tornante, ma Brellier, solo davanti a Taibi, sbaglia l'impatto aereo con il pallone. E l'Atalanta? Si vede al 40' con un siluro dal limite di Marcolini che lambisce la traversa. Lo spartito non muta nella ripresa, almeno fino al capolavoro balistico di Poggi. Minuto 18': punizione dalla propria trequarti di Giubilato, l'attaccante arancioneroverde aggancia il pallone di tacco e quando ricade a terra supera Marcolini in tunnel, un'occhiata a Taibi e sinistro a rientrare dal lunotto dell'area di rigore che si infila malignamente alle spalle del portiere nerazzurro, impietrito davanti all'esecuzione dell'avversario. Al 36' ancora Brellier ha il colpo del raddoppio, ma fallisce. Il Venezia lotta e soffre, al 39' il Penzo trema: punizione di Bernardini, palo interno, pallone che sfila sulla linea bianca ed esce. Un minuto dopo Soviero si oppone da campione a Gautieri. Mic. Con.