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Sanremo 2023, la stoccata di Rita Pavone: al Festival poche donne nel cast

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Rita Pavone non le manda certo a dire. E, intervistata da Rtl 102.5, esprime il proprio giudizio sul prossimo Festival di Sanremo. «Partecipare come concorrente a Sanremo 2020 è stato eccezionale, mancavo da 48 anni. È molto più interessante concorrere che partecipare come ospite, mostri qualcosa che la gente ancora non conosce». Lo racconta Rita Pavone ai microfoni di Rtl 102.5. «Quest’anno ci sono delle bellissime voci, da Mengoni a Giorgia, sarà una bella battaglia», continua. Sui tanti giovani in gara, Rita Pavone ricorda i suoi inizi: «Io sono nata in una generazione di giovanissimi quando c’erano Claudio Villa e Achille Togliani, chiaro che i giovani possono dare "fastidio" ai big. Poi arrivare è facile ma rimanere è difficile. Quest’anno festeggio 60 anni di carriera, ho fatto un sacco di cose e stare qui significa aver seminato bene. Non conta tanto la partenza ma quanto dura il viaggio. Ora è il loro momento, vedremo fra una decina d'anni chi di loro resterà».

 

 

 

L’artista svela anche i suoi pronostici sul podio sanremese: «Credo che ci siano alcuni nomi favoriti: Mengoni è proprio fuori categoria, poi c’è Giorgia e qualche outsider. Tutti bei nomi ma ci sono poche quote rosa. Secondo me sarà un bellissimo festival perché mette insieme giovani e artisti che hanno regalato tanto alla musica italiana». 

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