Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Sanremo 2023, il Codacons contro la giuria demoscopica

  • a
  • a
  • a

Giuria demoscopica nell'occhio del ciclone. Il Codacons vuole vederci chiaro e sapere quali sono stati i criteri per la scelta dei membri della giuria demoscopica che parteciperà alla scelta del vincitore del prossimo Festival. Per questo l'associazione dei consumatori ha inviato una diffida alla Rai, sollevando dubbi sulle giurie che dovranno valutare le canzoni in gara al prossimo Festival di Sanremo 2023. «Nel Regolamento di Sanremo 2023, con riferimento alla giuria Demoscopica, si legge unicamente che "La Demoscopica è formata da trecento componenti selezionati che voteranno attraverso un’applicazione ad essi dedicata e realizzata per l’occasione". Oltre questo il nulla - spiega l’associazione - Non è dato sapere agli utenti chi siano i 300 membri scelti di tale giuria e, soprattutto, attraverso quali criteri essi siano stati individuati».

 

 

 

 

Per l’associazione dei consumatori «è mancata, dunque, la predeterminazione dei parametri per la corretta individuazione dei componenti di tale giuria. Nel caso di specie, l’assenza di informazioni su tale giuria demoscopica è un fatto che non può passare in sordina dal momento che, come anche chiarito nel Regolamento di Sanremo 2023, tale giuria ha peso per la decretazione del vincitore della competizione canora. I criteri di selezione dei giurati devono assicurare il pluralismo partecipativo e l’imparzialità rispetto ai cantanti in gara in modo da garantire che le operazioni di voto siano del tutto genuine e imparziali e i voti espressi tramite televoto da parte degli utenti non siano vanificati», spiega il Codacons.

Dai blog