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Covid, la quarantena formato famiglia secondo il comico Giovanni Scifoni

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Da oltre un anno il Covid è l’incubo di tutta la popolazione mondiale ed ha generato stereotipi validi per qualsiasi persona, anche per chi ha cercato di raccontarli con ironia sin dal primo lockdown. L’attore Giovanni Scifoni è risultato positivo al Coronavirus in compagnia della moglie e di uno dei tre figli e naturalmente sono stati tutti (compresi i due negativi) costretti ad isolarsi in casa in attesa del fatidico tampone negativo. In un video autobiografico il comico ha raccontato la sua quarantena da incubo in famiglia, ripercorrendo tutte le varie classiche tappe che bisogna affrontare dopo essere stati contagiati dal virus.

 

 

Quando te lo becchi” è il titolo e tema del video, che si apre con la notizia appresa dal referto della ASL. Ansia per l’arrivo di sintomi, sensi di colpa per essere stato contagiato dopo aver criticato per mesi chi andava in giro per le strade e diffondeva il virus, poi l’arrivo effettivo dei sintomi e le centinaia di chiamate da parte di ogni amico e conoscente che è a caccia di informazioni. Scifoni va avanti raccontando i contatti con la ASL per il tracciamento, quelli con il medico curante e con tutti quelli che ti consigliano la giusta cura, il problema per gettare i rifiuti, con un finale che poi si sposta dall’ironia a un messaggio di ringraziamento a tutti coloro che stanno lottando in prima linea, medici su tutti, ma anche agli anziani, i più colpiti dalla pandemia.

 

 

Scifoni già conosciuto al grande pubblico per le apparizioni in Don Matteo e Doc nelle tue mani e per essere stato anche autore e inviato de Le Iene, da mesi cerca di smorzare i problemi nati dopo la diffusione del Covid avendo iniziato a creare delle pillole per Rai Play: “Ero in depressione - ha raccontato a maggio scorso - e in un profondo stato di angoscia. Le date in teatro erano saltate e non sapevamo come andare avanti. I set che mi vedevano impegnato sono stati interrotti e, non avendo famiglie alle spalle che potessero sostenerci, pensavo solo che rivolevo il mondo di prima, le mie sicurezze”. E ora, dopo mesi passati a cercare di far ridere i suoi seguaci, lo ha fatto raccontando la sua esperienza diretta.

 

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