A battesimo la rete civica del sindaco Alemanno

Unbattesimo del nuovo progetto del sindaco Gianni Alemanno «Rete Attiva x Roma». Un progetto nel quale non può non legarsi la campagna elettorale 2013. E che può fare la differenza. Non ci si trova infatti davanti a una semplice associazione rappresentantiva della «società civile» o meglio, di un progetto finalizzato alla composizione di una lista civica in appoggio al candidato a sindaco. Il processo stavolta (e per la prima volta) è inverso. Non si tratta di scegliere persone "non politicizzate", ovvero spesso liberi professionisti o personaggi dello spettacolo per attirare consenso elettorale ma di «formarlo» dall'interno. «Rete Attiva» nasce infatti come federazione di associazioni e singoli cittadini «con l'obiettivo di rendere i romani protagonisti della vita civile e amministrativa della Capitale - si legge nella nota di presentazione -. L'evento di Rete attiva X Roma riunirà i cittadini romani che si vorranno misurare con la politica, e che vorranno riconvertire la protesta degli "Indignati" in quella degli "Impegnati", creando un movimento di partecipazione attiva che possa portare a un progetto condiviso di sviluppo, solidarietà, inclusione sociale e sussidiarietà per Roma». Un bacino della società civile non caduto dall'alto o finalizzato squisitamente al momento elettorale. L'ambizione, almeno sulla carta, è più ampia. Creare una "rete" delle associazioni di volontariato, culturali, sociali, di professionisti. In altre parole una federazione in grado di «raccogliere» la gente comune. E da questa, un confronto aperto per dare un contributo concreto all'azione politica e amministrativa. È sin troppo ovvio leggere dietro a tutto questo una strategia elettorale in termini di idee, e dunque programmi, e magari personalità da «far crescere» in questo anno che separa l'azione amministrativa da quella della «caccia» al consenso. E dunque i candidati nella lista, o nelle liste civiche. Un progetto preciso dunque intorno al sindaco Alemanno. Una prima, sostanziale carta che il primo cittadino cala sul tavolo a 13 mesi dalle comunali. Una carta nuova in grado certamente di "sparigliare". Anche l'eventuale presenza elettorale della lista Città Nuove della presidente della Regione, Renata Polverini. Con la nascita di «Rete attiva x Roma» infatti potrebbe venire meno quel contributo "civico" della governatrice. Quello stesso che ha creato problemi enormi a Latina, Terracina, Frosinone. E tutti sanno che a Roma il peso e la presenza di Città Nuove avrebbe effetti molto più "risonanti". Sus. Nov.