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Goldoni e le sue donne furbe e intelligenti

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Crescimbeni19 fino al 9 gennaio va in scena «La vedova scaltra» di Carlo Goldoni. Franco Venturini rilegge Goldoni. Le femmine di Goldoni non sono le creature delicate e sentimentali ma donne maliarde, furbe ed intelligenti. Come Rosaura, la vedova sicura di sé che riesce, grazie al suo fascino innato, a destreggiarsi abilmente tra i molti corteggiatori che le ruotano intorno. Si tratta di una messinscena particolare per toni ed atmosfere, tutta giocata sul ruolo centrale di Rosaura. La bella e scaltra vedova sa di piacere e per questo può scegliere tra i suoi quattro spasimanti. Le sue affilate armi sono la seduzione ed il tranello. Intorno a lei quello di altre furbe donne che l'accompagnano: come Marionette, la fidata cameriera, impegnata ad istruire Eleonora, l'impacciata sorella di Rosaura, alle migliori strategie amorose. Tra decolté rinvigoriti ecco spuntare l'Arlecchino poco manierato di Franco Venturini. Messaggero di amorose ambasciate, ha l'aria un po' tonta e frastornata. L'obiettivo del regista e attore è restituire al teatro di Goldoni l'impatto diretto sul pubblico. Questa commedia ci fa sempre ricordare che Goldoni non è stato un pittore di maniera del '700 ma l'affrescatore di una società vitale e ricca di contraddizioni. Adattamento e regia di Franco Venturini, con Federica De Vita; Franco Venturini; Maurizio Venturini; Chiara Conti; Bianca Maria Merluzzi; Giulio Vircillo. Info: 06/70497905.

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