Quattro prof per la cattedra fantasma

.Spedite dal Provveditorato di Roma a ricoprire il ruolo (vacante) di docente d'inglese all'istituto d'arte di Civitavecchia. Dove però non c'é alcun posto da ricoprire. Protagonista dell'incredibile vicenda un'insegnante di Ostia, Giovanna R., precaria dal 1991, separata e con una figlia a carico. «Alla ricerca di una supplenza annuale, la meta più ambita dai docenti non di ruolo - racconta - ho segnalato quattro scuole dove era disponibile la cattedra di inglese. A Cerveteri, Ladispoli, Maccarese e Civitavecchia, per restare sul litorale romano dove vivo». Il 6 settembre scorso per la battagliera professoressa è saltata fuori proprio la cattedra di Civitavecchia. Lontana quasi cento chilometri da Ostia. Ma il lavoro è lavoro. E l'insegnante, il giorno seguente, s'è presentata a scuola. Pronta anche a traslocare libri e famiglia nella cittadina portuale. Poi la scoperta: quella di inglese era una cattedra fantasma. «È la quarta insegnante che viene qui; il ruolo è già coperto», si è sentita rispondere dalla preside. «L'istituto d'arte - sottolinea la prof - sostiene che l'errore è della scuola-polo che assegna le cattedre ai precari, che a sua volta addebbita tutto al Provveditorato».