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Frascati, la denuncia dei pendolari: "Viaggiamo su treni ridotti a latrine"

I pendolari protestano per i ritardi e i convogli fatiscenti

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Treni sporchi, convogli strapieni e ritardi cronici. I pendolari della linea Roma-Frascati viaggiano così ogni giorno, tra carenze e disservizi. Un calvario quotidiano che migliaia di utenti sono costretti a subire, nonostante le ripetute denunce di degrado e inefficienza. Nemmeno i nuovi treni, quelli di ultimissima generazione, sembrano riuscire a fornire un servizio adeguato. «Viaggi della speranza» con l'aria condizionata a singhiozzo, le carrozze affollatissime e i wc impraticabili. Ed è proprio quest'ultima questione la protagonista dell'ennesima denuncia di un pendolare che punta il dito contro le condizioni in cui versa la toilette di un Minuetto. «Dopo aver aperto la porta del wc - racconta un utente della linea Roma-Frascati - ci siamo trovati davanti ad uno spettacolo indecente. Un bagno senza acqua, con il conseguente ristagno di escrementi». E c'è chi sul caso della «toilette proibita» è pronto a giurare (perchè quel treno lo prende tutti i giorni) che il problema non è nuovo. «Era già stato segnalato mesi fa al personale di servizio - racconta un altro pendolare - ma mai nessuno si è interessato a ripristinarne l'agibilità». Così al problema cronico dei ritardi e dell'insufficienza dei treni si aggiunge anche quello delle condizioni igieniche e dei comfort dei convogli. Stavolta però l'ennesima denuncia non è sfuggita al sindaco di Frascati, Stefano Di Tommaso che, dopo l'ultima segnalazione, ha deciso di scrivere a Trenitalia. «Ho inviato una lettera ai responsabili di Trenitalia Lazio - spiega Di Tommaso - per conoscere quali interventi intendano adottare contro i disservizi denunciati dai pendolari sulla linea Roma-Frascati. Dai ritardi al malfunzionamento dei bagni e dell'aria condizionata anche in relazione all'imminente riapertura delle scuole, ma soprattutto alla necessità di garantire la funzionalità di un servizio essenziale per i cittadini. Vorremmo conoscere - conclude il sindaco nella missiva - i provvedimenti che Trenitalia intende adottare per la soluzione di una problematica molto sentita dall'intera Comunità Tuscolana».

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