Materne, diecimila in lista d'attesa

Le richieste, infatti, crescono e per l'anno scolastico 2009/2010 nelle strutture capitoline si è arrivati a 17.899, di queste ne sono state accolte al momento poco più di diecimila, anche se molti dei 7.715 bambini attualmente «senza banco» verranno certamente «recuperati». È consuetudine ormai che migliaia di genitori per paura di non entrare in una scuola, facciano più richieste in diverse strutture. Tuttavia, pure se destinata a ridursi sensibilmente, la lista d'attesa per l'ingresso alla scuola dell'infanzia (o materna) è ogni anno sempre più lunga. Se le strutture del Comune di Roma sono le più ambite, anche quelle statali registrano un record di 3.184 bambini rimasti, per il momento, fuori scuola. I dati particolari, municipio per municipio, confermano sostanzialmente il trend degli asili nido, per i quali i dati sulle nuove iscrizioni sono attesi per fine mese. Ecco allora che il «record» della lista d'attesa più lunga spetta al XIII Municipio, con 1.673 richieste non ammesse o ammesse con riserva (quando la documentazione presentata dai genitori non è completa), segue il XII Municipio con 817 bambini rimasti fuori, l'VIII Municipio con 679, il IV con 620, IL XX con 550. Certamente la lista d'attesa è proporzionale al numero di residenti e dunque più grande è il municipio, più «cresce» la lista d'attesa. Se non è proprio ancora emergenza, le istituzioni stanno comunque provvedendo ad arginare un fenomeno, quale quello di migliaia di bambini che non riescono ad andare a scuola se non in quelle private e che rischia, da qui a breve, di equiparare l'emergenza degli asili nido. Per questo, Comune e Regione stanno già provvedendo con progetti mirati alla realizzazione di nuovi posti. Se, infatti, il Campidoglio può già vantare da una parte mille posti in più rispetto all'anno scorso, si ritroverà, a conti fatti, con almeno 3-4 mila bambini costretti ad andare in una scuola privata o a rimanere a casa. Così, se l'assessore capitolino alla Scuola, Laura Marsilio ha già annunciato per il prossimo anno l'apertura di undici nuove scuole, l'assessore regionale Silvia Costa ha stanziato 3 milioni di euro per finanziare nuove scuole, nell'ordine di 25 mila euro per ogni nuova classe da 25 ore e 40 mila euro per ogni nuova classe a tempo pieno.