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Controcorrente, Foti inchioda Silvestri e il M5s. Doppia morale sui migranti

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Continua a cavalcare la polemica sull'immigrazione il Movimento 5 Stelle. Nel corso della puntata di sabato 11 marzo di Controcorrente, su Rete 4, Francesco Silvestri accusa di bugie il governo, ricevendo la secca replica di Tommaso Foti di FdI, che ricorda al grillino quanto fatto nel primo governo Conte, quello gialloverde. 

 

Foti spiega che "la stretta sulle Ong è quella che fu anche voluta dall’allora ministro Marco Minniti. Bisogna rimettere ordine all’interno delle organizzazioni non governative. Secondo le stime sono previste 900 mila persone che si muoveranno dalla Tunisia. Occorre una risposta corale de parte dell’Europa. A Lampedusa ci sono 3 mila persone, laddove se ne possono ospitare 400. Non è più accettabile", ha detto l'esponente di Fratelli d'Italia. Silvestri non fa una piega e attacca: "Registriamo un fallimento del governo, 17mila persone sono sbarcate dall'inizio dell'anno rispetto a quello scorso. Il decreto migranti poi è fumo negli occhi, gli scafisti potevano essere condannati a 30 anni anche prima. Sono tutte bugie", attacca il grillino che invoca "serietà". 

 

Parole rispedite al mittente da Foti: "Parla di serietà, ma si ricorda solo il Conte I. Parli del Conte II, quando era con Matteo Salvini. Il problema è che bisogna paragonare dati omogenei", spiega il meloniano. I flussi di migranti sono infatti influenzati da dinamiche internazionali, dalla rotta balcanica alla "fuga" dalla Tunisia. Insomma, quattro anni fa c'era tutto un altro scenario ed è improprio paragonare i dati degli sbarchi fuori contesto. 

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