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Berlusconi, l'imitazione di Letta fa crollare il teatro: "La prima cosa che ha detto..."

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Sulle note dell'inno di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato accolto da un lungo applauso al teatro Manzoni di Milano, pieno di sostenitori e di bandiere  del partito per la chiusura della campagna elettorale. Tra i cartelli mostrati dai militanti azzurri anche cartelli con scritto "Silvio Santo subito" e "Più Ronzulli meno Gelmini mai a sinistra". A fare gli onori di casa, la coordinatrice lombarda di Forza Italia, Licia Ronzulli, e il responsabile dipartimenti FI, Alessandro Cattaneo. Tra i presenti, i capigruppo di Camera e Senato, Paolo Barelli e Anna Maria Bernini, che si sono alternati sul palco, diversi parlamentari ed esponenti regionali.

 

"Siamo tornati a prima di Pratica di Mare. Oggi la Russia è isolata, ha contro tutto l’Occidente e ancora peggio questa situazione l’ha fatta avvicinare alla Cina. La Russia, per storia, cultura e stili di vita è uno stato europeo, spero che questa situazione possa cambiare e che si possa costruire un’Europa che include tutti gli stati europei",  ha detto il leader di Forza Italia tornando sulle sue frasi pronunciate a Porta a porta: "Hanno distorto le mie dichiarazioni, Forza Italia è stata dalla parte del governo e abbiamo votato invio delle armi all’Ucraina. Come parte del Ppe siamo parte integrante dell’Europa. Siamo amici degli Usa. La nostra presenza nel prossimo governo viene vista dall’Europa come una garanzia", ha aggiunto.

 

 Sulla presenza di Forza Italia nel prossimo esecutivo, questa "viene vista dall’Europa come garanzia di un governo veramente europeo e atlantico - ga detto Berlusconi - È quello che mi ha detto Weber", il capogruppo del Partito popolare europeo a Strasburgo. 

 

Il Cav era previsto tra i leader intervistati a L'ultima parola, lo speciale del Tg 7 sulle elzioni. QUando Enrico Mentana apre una "finestra" collegandosi con il Manzoni, si vede il Cav che strappa gli applausi della platea facendo il verso a Enrico Letta: "La prima cosa che ha detto in campagna elettorale è 'faccio la patrimoniale'", ha detto Berlusconi "interpretando" il segretario del Pd con una voce caricaturale entusiasmando i sostenitori di Forza Italia. 

 

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