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Crisi di governo, il centrodestra lancia un siluro a Mario Draghi: “Stupore, avevamo dato l'appoggio”

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La crisi di governo è ormai realtà, con Mario Draghi pronto a dimettersi. A mancare è anche l’appoggio di Forza Italia, con la capogruppo, Anna Maria Bernini, che ha annunciato che i senatori azzurri non parteciperanno al voto sulla risoluzione Casini, sulla quale l’esecutivo ha posto la fiducia: «La fiducia posta oggi andava costruita su altre basi. Noi abbiamo cercato di proporre un nuovo patto, che abbiamo enucleato in una risoluzione del centrodestra di governo, che purtroppo è caduta. Nel suo intervento abbiamo percepito nei confronti del centrodestra un biasimo che ci ha lasciato francamente molto perplessi. Gli sfarinamenti non li abbiamo cercati noi, la tela che noi tessevamo sono stati altri a disfarla».

 

 

«La crisi non è stata provocata né voluta da Fi - ha aggiunto Bernini in Senato - fino alla fine abbiamo cercato uno spiraglio, una exit strategy che ci avrebbe permesso di proseguire questo cammino comune. Una soluzione di mediazione che, purtroppo, non è stata ascoltata. Con amarezza annuncio che il gruppo di Fi non parteciperà al voto sulla fiducia posta dal governo solo sulla risoluzione Casini».

 

 

Oltre all’intervento a Palazzo Madama, in una nota del centrodestra di governo è arrivato un attacco al premier Draghi per le sue decisioni: «Forza Italia, Lega, Udc e Noi con l’Italia hanno accolto con grande stupore la decisione del presidente del consiglio Mario Draghi di porre la questione di fiducia sulla risoluzione presentata da un senatore, Pierferdinando Casini, eletto dalla sinistra. Il presidente Silvio Berlusconi questa mattina aveva comunicato personalmente al Capo dello Stato Sergio Mattarella e al presidente del consiglio Mario Draghi la disponibilità del centrodestra di governo a sostenere la nascita di un esecutivo da lui guidato e fondato sul ’nuovo pattò che proprio Mario Draghi ha proposto in Parlamento. La nostra disponibilità è stata confermata e ufficializzata nella proposta di risoluzione presentata dal centrodestra di governo in Senato».

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