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M5S, Giuseppe Conte senza pace. Le nuove accuse: "Doveva pagare i debiti del MoVimento invece..."

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Tempi durissimi per Giuseppe Conte. Il capo politico dei 5 stelle è già costretto a fronteggiare i malumori nel suo gruppo per la posizione del governo Draghi sul conflitto russo-ucraino. E deve vedersela pure con i sospetti per la missione anti-Covid dei russi in Italia, concordata personalmente dall'allora premier con Vladimir Putin, sulla quale si affollano sospetti di spionaggio. Ma, come se non bastasse, ora vede aprirsi un altro fronte polemico.

A metterlo nel mirino è infatti Enrica Sabatini dell'Associazione Rousseau, che accusa Conte di aver mentito in pubblico sui debiti del Movimento nei confronti dell'associazione presieduta da Davide Casaleggio. In particolare, l'avvocato ha garantito che i debiti sarebbero stati onorati. E invece, a distanza di mesi, nulla di quanto dovuto dai pentastellati è stato versato. Mettendo in grave difficoltà i lavoratori dell'associazione.

«Vi ricordate la frase "i debiti non si discutono, ma si onorano" sbandierata da Giuseppe Conte in ogni dove un anno fa? Ecco, ve lo dico nel modo più diretto possibile (perdonatemi il linguaggio poco elegante, ma è necessario): sono tutte cazzate. Non dovrebbe sorprendermi in realtà visti i comportamenti in passato (chi ha letto il mio libro sa a cosa mi riferisco) e invece non solo mi sorprende, ma mi lascia senza parole. Una persona che è stata presidente del Consiglio e che si candida a guidare un movimento che ha fatto dell’onestà la sua bandiera, che cosa fa? Si rifiuta di rispettare gli impegni presi e danneggia dei lavoratori che da mesi e mesi attendono solo di essere pagati per le attività professionali che hanno svolto per il Movimento 5 stelle. Credo che non ci sia niente di più penoso e vigliacco. Pavoneggiarsi davanti a tutti per mostrarsi in pubblico corretti e utilizzare, invece, in privato qualcun altro dietro al quale nascondersi. Sì, perche Giuseppe Conte ha fatto quello che sa fare meglio: si è negato non rispondendoci quando lo scorso anno, precisamente il 31 dicembre, lo abbiamo sollecitato a mettersi in regola e ha mandato avanti, come fosse una testa di legno qualunque, il tesoriere del MoVimento che ci ha comunicato con una email che il MoVimento non ha intenzione di onorare i propri debiti».

E' quanto ha scritto su Facebook la socia dell’Associazione Rousseau e compagna di Davide Casaleggio.

«È incredibile, ma è così - ha continuato -. Come se fosse la cosa più normale del mondo sfruttare il lavoro di persone che con quel lavoro pagano le bollette, un mutuo o l’asilo dei figli. Ad oggi il MoVimento è stato messo in mora da più soggetti che si sono dovuti rivolgere agli avvocati per avere ciò che gli spetta. È imbarazzante: professionisti costretti a vie legali verso una forza politica che governa il paese, ma che non ha neanche la dignità di rispettare le proprie obbligazioni verso dei lavoratori».

Poi la conclusione: «L’avvocato del popolo che, anzichè difendere i diritti dei più deboli come promesso si ritrova su più fronti (e non è casuale) a dover fronteggiare varie cause legali proprio perché quei diritti è il primo a violarli. E non mi dite che dovrei stare in silenzio perché dire la verità danneggia il consenso del movimento. Il consenso non lo rovina chi dice la verità, ma chi si comporta in modo sleale e scorretto e calpesta i diritti delle persone. E io questi diritti continuerò a difenderli fino alla fine".

Come replicherà Giuseppi?

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