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Draghi dopo la crisi coi partiti, Tajani fa la profezia sul governo

Federica Pascale
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"Sono stati votati alcuni emendamenti durante la notte passata in Parlamento” spiega Antonio Tajani, ospite della puntata di giovedì 17 febbraio di "Dritto e Rovescio", il talk show politico in onda in prima serata su Rete 4. Uno di questi emendamenti riguardava l’aumento del tetto massimo di contanti per i cittadini, passato da 1.000 a 2.000 euro soltanto per quest’anno. “Mi pare una scelta che non tocca la solidità del governo, ma è un messaggio positivo che noi abbiamo dato agli italiani per mettere più liquidità sul mercato, più disponibilità anche per i turisti che vengono in Italia e possono spendere più contanti. Nulla a che vedere con la stabilità del governo” rassicura il vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia.

 

 

 

 

Riferendosi alla tenuta del centrodestra, invita a mantenere la calma: “Dobbiamo ricorrere alla saggezza, alla serietà, alla competenza, alla voglia di lavorare insieme. La saggezza è sempre utile quando si deve tenere insieme una coalizione, che non è un partito unico”. Se la maggioranza dei cittadini italiani è di centrodestra, come riporta il conduttore Paolo Del Debbio in studio, “la ragione d’essere della nostra coalizione, è proprio lì. Nella volontà dei cittadini, a loro dobbiamo dare una risposta”. Tajani cita più volte il presidente Silvio Berlusconi e riassume in qualche battuta il ruolo del suo partito nel quadro politico attuale: “Io credo nel centrodestra e credo che Forza Italia abbia un ruolo determinante da svolgere perché siamo una forza europeista e non può esserci un centrodestra di governo che non abbia rapporti stretti con Bruxelles. Siamo atlantisti perché i rapporti con gli Stati Uniti sono fondamentali, noi siamo sempre dalla parte dell’Occidente”. Insomma, “una Forza Italia liberale, garantista, riformista, questa è l’anima del centrodestra” afferma fiero.

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