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Sondaggio bomba: il suicidio sul Ddl Zan rovina la festa del Pd. Quirinale, ecco chi spiazza i fan di Draghi

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Trasmissione che vai sondaggi che trovi. Al Tg di La7 di Enrico Mentana FdI guida la classifica del consenso attribuito ai partiti politici davanti a Pd e Lega, ma sulla stessa rete i valori cambiano. Nel sondaggio di Index Research presentato giovedì 28 ottobre a Piazzapulita da Corrado Formigli, infatti, la prima forza forza politica del panorama appare il partito guidato da Enrico Letta che rispetto ai dati del 13 ottobre ha sorpassato quello di Giorgia Meloni. 

 

Il Pd è salito di sette decimali che gli permettono di andare al 19,9 per cento, mentre FdI che era al 20 perde oggi lo o,8. Dietro la Lega di Matteo Salvini che perde tre decimali e si attesta al 18,7 per cento, seguita dal Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe  che cala di sei decimali e scende al 16,2 per cento. 

 

Ma c'è una grossa incognita sull'exploit dei dem. "Va detto che il risultato è stato misurato prima del no al Ddl Zan, non so se e come influenzerà" ammette il conduttore. Forza Italia (+ 0,3 per cento) sale al 7,5 per cento, mentre  Azione di Carlo Calenda guadagna mezzo punto percentuale e va al 4, Italia viva di Matteo Renzi al 2,1. 

 Per quanto riguarda la fiducia nei leader è in leggera ascesa quella nel premier Mario Draghi al 63,2 per cento (+ 0,2) mentre cala quella per il governo: - 0,4 per il 54,6 per cento. 

 

Nella rilevazione Index c'è spazio per un quesito sul futuro del premier. A volere Draghi al Quirinale e poi subito elezioni è il 23,6 per cento degli intervistati, Contrario il 59,9 per cento, il resto non sa o non risponde. La classifica dei papabili per la corsa alla presidenza della Repubblica offre qualche sorpresa. Gli italiani favorevoli a un bis di Sergio Mattarella sono il 17,9 per cento. Marta Cartabia al 15,8 per cento è avanti allo stesso Draghi (13,3) e a Silvio Berlusconi (10,4). Indietro altri nomi caldi come Liliana Serge, Romano Prodi e Pier Ferdinando Casini.  

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