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L'autogol di Roberto Gualtieri, inchiodato sui 5stelle: "Ma perché dovrebbero votarla..." Caso Roma a Tagadà

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A Tagadà, l'approfondimento pomeridiano di La7, martedì 22 giugno c'è ospite il candidato del Pd alle elezioni per il sindaco di Roma. Roberto Gualtieri all'indomani dell'incoronazione delle primarie del centrosinistra - in pratica senza altre opzioni di rilievo... - viene messo subito davanti a quello che sembra un clamoroso autogol. "Ha detto che non metterà mai un grillino in giunta, come farà a chiedere il voto dei 5 Stelle al ballottaggio?" gli chiede la conduttrice Tiziana Panella. "Se io sono un elettore dei 5 stelle, mi sento dire che non li voglio vedere neanche in finestra...", ribadisce Panella. 

 

L'ex ministro dell'Economia del secondo governo di Giuseppe Conte prova a sfuggire dal vicolo cieco. "Sono ammirato che già stiamo discutendo del secondo turno. Da ieri sono il candidato sindaco del centrosinistra, ora cerchiamo una coalizione larga e di scrivere un bel programma". Ma deve pure parlare agli elettori, gli dice la conduttrice che non molla il tasto dolente. "Bisogna parlare dei problemi dei romani, non di alchimie politiche" ribatte Gualtieri.

 

Ma il punto è un altro. "Ma parliamo di elettori. Se uno che voto 5Stelle sente Gualtieri che dice che con i 5Stelle non ci vuole avere a che fare, perché dovrei voltarla al ballottaggio?" insiste Panella. "Ma io ci ho governato con i 5Stelle, ho detto che non faremo apparentamento. Con questo M5s impersonato dalla sindaca" Virginia Raggi non possiamo lavorare, "è andata troppo male". 

Nel corso dell'intervista Gualtieri torna sulla scelta del Partito democratico di far cadere l’ex sindaco Ignazio Marino con le dimissioni di massa dei consiglieri: "è stato un errore, io pur non aver preso parte a quella decisione, siccome ora sono candidato, ho detto che è stato un errore. Il fatto che Marino, di cui capisco l’amarezza, ha comunque sostenuto un candidato della coalizione (Giovanni Caudo alle primarie, ndr) e noi puntiamo a una coalizione larga. Il fatto che lo stesso Marino abbia partecipato" al dibattito delle primarie "dà il senso che con la coalizione unita ora voltiamo pagina e andiamo a vincere" le elezioni amministrative di Roma 2021.

 

A martellare quotidianamente contro Gualtieri è Carlo Calenda, che il Pd si è rifiutato di appoggiare mesi fa. Il candidato a sindaco di Roma per Azione "polemizza con tutto quello che facciamo" replica Gualtieri al tweet di Calenda sull'Imu alla Chiesa, tema su cui Gualtieri "risponde come se fosse Antani ma è stato ministro dell’economia", l'attacco dell'ex ministro dello Sviluppo economico. 

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