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Centrodestra a valanga anche col partito di Conte. Il sondaggio che terrorizza Pd e M5s: spariti

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La maggioranza in Parlamento si può anche cambiare ma il consenso nel Paese no. Comunque la si giri, gli italiani bocciano il governo e danno la loro preferenza al centrodestra. Così si capisce anche l'arroccamento della maggioranza terrorizzata dalle elezioni anticipate. L'ultima conferma arriva dal sondaggio di Alessandra Ghisleri di Euromedia Research per Porta a porta che fotografa l'opinione degli italiani dopo lo spettacolo offerto dall'esecutivo dopo lo strappo di Matteo Renzi.  Tre ipotesi sul tavolo e in tutti tre i casi il centrodestra sarebbe in vantaggio. La rilevazione della Ghisleri ha considerato tre scenari di voto: la situazione attuale, l'ipotesi in cui in campo si presenterebbe il partito del premier Giuseppe Conte ed un terzo scenario in cui l'attuale premier fosse il leader del Movimento 5 stelle.

Nelle tre ipotesi testate il centrodestra distacca l’area di governo: 49% contro 36.5% nella situazione attuale; 46,9% contro il 38.4% nel caso in cui Conte formi il suo partito e 48.7% contro 39.6% con Conte alla guida dei 5Stelle.

 

Anche i partiti avrebbero un effetto nelle percentuali a seconda dei tre scenari. Il Pd e i 5 Stelle, su tutti, con i dem che sarebbero letteralmente dimezzati dalla lista dell'"avvocato del popolo". Nel caso di una lista Conte, i dem dal 19,5% attuale scenderebbe al 10,6%, superati da Fdi. Mentre per i 5 Stelle: con un lista Conte scenderebbero al 10,4% (dall’attuale 14,6) mentre con il premier alla guida del Movimento salirebbero al 20,2%. Insomma, per i grillini Conte è l'unica carta per restare in vita.

La Lega di Salvini, nel sondaggio della Ghisleri, rimane il primo partito (24.8% nella situazione attuale, 23.4% con Conte alla guida di una sua formazione politica e 24.5% con Conte leader M5S). Il Pd resta secondo partito italiano nella situazione attuale (19.5%) scende a terza formazione politica con il 10.6% nella seconda ipotesi con Conte capo di un suo partito ed è superato da FdI che rimane stabile al 15.5% nelle tre ipotesi. Un sorpasso incredibile che proietterebbe il partito di Giorgia Meloni seconda forza politica del panorama italiano dopo la Lega e taglierebbe le gambe ai dem. 

 

Il Pd perderebbe di meno nel caso in cui i 5Stelle fossero guidati da Conte e si attesterebbe al 16.3% restando comunque terza forza politica italiana. Il M55, secondo il campione di Euromedia, avrebbe il 14.6% nel panorama attuale, scenderebbe al 10.4% con Conte alla guida di un suo partito che otterrebbe il 10.4% e salirebbe al 20.2% se l’attuale premier guidasse il Movimento voluto da Grillo. Forza Italia oscilla tra l’8 e il 7.3%. Italia Viva di Renzi, dopo lo strappo, avrebbe tra il 2.5 e il 2.8% sotto Azione di Carlo Calenda che otterrebbe tra il 3.7 e il 3.5%. Comunque la si guardi, mezza Italia sta con i partiti di centrodestra. 

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