Il Punto

Anchese in due città le truppe fedeli a Gheddafi hanno sparato sui manifestanti. In ogni caso prosegue la trattativa tra esercito e ribelli annunciata dal secondogenito del Raìs Saif Al Islam che ieri ha dichiarato di temere «una guerra civile». Nel frattempo l'ex ministro della Giustizia libico ha dichiarato che sta lavorando ad un «governo provvisorio» che avrà sede a Bengasi. 2 ITALIA Continua, a fatica, il rientro dei nostri connazionali. Il C-130 inviato dall'Areonautica militare non ha ottenuto il permesso di atterrare in territorio libico. Intanto il ministro della Difesa La Russa ha dichiarato che il Trattato di «amicizia» tra Italia e Libia è sospeso. Un segnale inequivocabile della rottura tra il governo italiano e quello libico. 3 ONU È stata raggiunta un'intesa di massima sulla risoluzione che introduce sanzioni per la Libia. L'approvazione potrebbe slittare a domani a causa delle divisione sulla possibilità di deferire Gheddafi alla Corte Penale Internazionale dell'Aja. Pechino sembra chiedere un riferimento più generico. 4 USA Gli Stati Uniti hanno adottato sanzioni unilaterali nei confronti della Libia. Tra le misure il congelamento dei beni del Raìs e dei suoi familiari depositati negli Stati Uniti.