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Siglati accordi per 2 miliardi di dollari Porte aperte a oltre 500 piccole e medie aziende

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Sononumeri importanti quelli che hanno coratterizzato il grande forum Italia-Cina al quale hanno preso parte oltre 500 imprenditori italiani e oltre 300 cinesi, dando vita a più di 1.000 incontri bilaterali nell'arco della due giorni romana. È un altro passo in avanti di un percorso già segnato giacchè l'Italia ha con la Cina un giro d'affari da 38 miliardi di dollari. «Possiamo fare di più» è la sfida che il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha lanciato a conclusione del forum. L'obiettivo indicato da Scajola è di «favorire maggiori investimenti cinesi in Italia e riequilibrare, almeno in parte, il deficit commerciale con Pechino, giunto a 17 miliardi di euro nel 2008». Poi ha ricordato la lunga tradizione che lega i due pesi che «risale nientemeno che a Marco Polo». E se ieri i riflettori erano tutti puntati sui big dell'imprenditoria da Fiat a Mediobanca, passando per Finmeccanica e Generali, non da meno sono stati gli accrodi siglati da piccole e medie imprese ma con marchi d'eccellenza. Fra queste spiccano le intese raggiunte con Shangai Gracing Group da Pelletteria Manfrin e Villa Pedemonte Atelier: due lettere di intenti da 140 milioni di dollari l'una, per la produzione, il design e la creazione di oggetti di pelletteria e l'altra per la realizzazione di linee di gioielleria. Importanti anche l'accordo da 30 milioni di dollari della Marazzi, leader nella ceramica, che fornirà ricerca per la realizzazione di piastrelle ceramiche solari. Significativo lo sbarco in Cina anche di un gruppo che è riuscito a penetrare in un settore, quello dei tessuti, finora molto protetto dalla politica industriale cinese. La Mantero Seta ha siglato una lettera d'intenti da 20,300 milioni di dollari per laproduzione esclusiva di accessori tessili di alta gamma. Sempre nel tessile la Mario Crosta ha siglato una lettera d'intenti di un milione di dollari per la vendita di macchine tessili. C'è chi invece, come il gruppo Alessi che ha definito un contratto di consulenza per produrre in Italia una seri di oggetti di design progettati da creativi cinesi. Sono state inoltre gettate le basi per l'organizzazione di un Salone internazionale della moto che dal 2010 avrà luogo a Canton; se ne occuperà una joint venture partecipata dalla Eicma con presidente Guidalberto Guidi. L.D.P.

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