Forza Italia replica: «Basta offese, solo parole distruttive»

Per il coordinatore Sandro Bondi «le parole sopra i toni sono indicativi di una debolezza politica», Il portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti, definisce l'uscita di Fini «una grave caduta di stile che offende un terzo degli italiani e addirittura i due terzi dei cittadini che votano per il centrodestra». Il capogruppo dei senatori di Forza Italia Renato Schifani chiama in causa La Russa. «Se sostiene che non vi siano stati toni intollerabili, dovrebbe spiegarci a chi si riferiva il presidente Fini quando ha parlato di comiche. La verità è che vi è stata un'accentuazione di toni che poco hanno a che vedere con la dialettica politica e di più, invece, con l'offesa». Osvaldo Napoli, membro del direttivo di Forza Italia, rimprovera a Fini di preferire il referendum «molto più punitivo del Vassallum per i partiti medi e minori». «Non ci saremmo aspettati gli insulti» tuona la deputata Mariastella Gelmini. «Con Alleanza Nazionale abbiamo condiviso e continuiamo a condividere valori e obiettivi, ma credo che sia giunto il momento di moderare i toni».