L'anniversario della firma del trattato di Roma

L'Unione Europea riparte dal Mediterraneo

Il Mediterraneo come epicentro dei grandi problemi che sussumono i problemi mondiali: divario fra i Paesi del Sud e Nord del mondo, questioni energetiche, e climatiche, sicurezza, terrorismo, immigrazione, integrazione, politiche per le donne, e diritti umani. Questo il tema del ciclo di conferenze inaugurato ieri in Campidoglio alla presenza del vice presidente della Commissione Ue Franco Frattini. Proprio Frattini ha messo in evidenza l'esistenza di una questione mediterrane che finora l'Europa ha affrontato con politiche frammentarie ed incerte. È proprio la «mancanza di Europa» che, secondo Frattini, ha alimentato l'estremismo in quell'area. Per questo il vicepresidente condivide la proposta, lanciata dal ministro degli Esteri di Malta, per la creazione di un Consiglio socio-economico dei Paesi del Mediterraneo con funzione di mediazione tra cittadini e istituzioni politiche che aiuti l'Europa a superare il «nanismo politico» e assumere ruolo di protagonista. Soprattutto sul tema dell'immigrazione dove è sempre più necessario un approccio globale che porti a nuove forme di integrazione. E. D. S.