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Fratelli d'Italia contro Lucia Annunziata dopo le volgarità al ministro Roccella

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Lucia Annunziata non si controlla durante la puntata di "Mezz'ora in più" in onda il 19 marzo su Rai3. Ospite in studio era il ministro per la Famiglia, Eugenia Roccella, che cercava di illustrare la posizione del governo sul tema delle famiglie omogenitoriali e della maternità surrogata. All'improvviso la conduttrice Annunziata si lascia andare a un linguaggio scurrile quando, rivolta al ministro, sbotta: "E fatele queste leggi, ca**o". Accortasi della gaffe, Annunziata si è portata le mani alla bocca e si è scusata: "Mi scusi ancora per questo sgarro linguistico". Ma ormai il caso era già scoppiato.    

Subito la reazione veemente di Fratelli d'Italia: «È davvero inaccettabile quanto avvenuto durante la trasmissione "Mezz’ora in più" - hanno detto i componenti della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai di Fratelli d'Italia in una nota - La conduttrice ha più volte interrotto il ministro Eugenia Roccella impedendole di parlare, fino a scivolare nella volgarità. Che senso ha invitare un esponente politico, peraltro ministro, a un’intervista e poi impedirgli di parlare perché non si condividono le sue tesi? Faziosità e ideologia si pongono agli antipodi rispetto al servizio pubblico, Lucia Annunziata si è resa protagonista di una pessima pagina del giornalismo e dell’emittente pubblica. È arrivato il momento di cambiare pagina, il rispetto dei contribuenti che pagano il canone Rai non può più venire meno».

 

 

 

 

E dopo lo scambio tra Lucia Annunziata e la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella nel corso dell’ultima puntata di ’Mezz’Ora in Più’ su Rai3, l’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi interviene annunciando un esposto all’Autorità per le comunicazioni e una richiesta di incontro al CdA della Rai. «In un programma di informazione della rete pubblica, dove sono presenti ospiti istituzionali e rappresentanti di Governo e Parlamento, non è tollerabile l’utilizzo di linguaggi scurrili», spiega l’Associazione all’Adnkronos. E sottolinea: «I termini utilizzati da Lucia Annunziata nel suo sfogo sono forse più adatti a trasmissioni trash come il ’Grande Fratellò, e oltre a essere inopportuni potrebbero rappresentare una violazione delle norme che regolano il servizio pubblico radiotelevisivo». Per tale motivo l’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi ha deciso di presentare una segnalazione all’Agcom, chiedendo di aprire una indagine sull’episodio «e verificare se l’utilizzo di parolacce durante un programma di informazione Rai possa rappresentare una violazione della normativa in materia», spiega. «L’associazione inoltre, anche a seguito dei gravi casi di Sanremo su cui indagano Agcom e Procura, ha chiesto ai componenti del CdA Rai un incontro urgente».

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