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Dritto e Rovescio, Salvini fulmina Fornero sulle pensioni: "Quota 41 nella legge di bilancio"

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Botta e risposta tra il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e la professoressa Elsa Fornero.  Durante la puntata di giovedì 3 novembre a Dritto e Rovescio su Rete4 Salvini annuncia che verranno stanziati 10-15 miliardi per contrastare il caro bollette. Il ministro annuncia inoltre che "lo stop alla legge Fornero, quota 41 e la flat tax entreranno nella legge di bilancio".

Del Debbio chiede dove verranno trovati i fondi necessari. "Per il caro bollette i soldi verranno ricavati dagli extra profitti incassati dallo Stato in questi mesi. Per l'avvio di quota 41, lo stop alla Fornero, l'innalzamento della flat tax e la pace fiscale basta tagliare un po' di sprechi, ad esempio, sul reddito di cittadinanza che costa 9 miliardi di euro" spiega Salvini ribadendo che bloccare la legge Fornero era un impegno preso in campagna elettorale. Salvini  assicura che domani, in occasione del primo cdm che si occuperà di materie economiche, si potranno finalmente mantenere gli impegni presi con italiani. Ma è sulla legge Fornero che Del Debbio si sofferma facendo vedere a Salvini un'intervista alla professoressa Fornero che lo attacca. "Si vede che è una sua idea fissa, io non voglio parlare di Salvini. Si fa tutto questo chiasso ma nella riforma Fornero la pensione anticipata esiste ed è la pensione che si può acquisire con 42 anni e 8 mesi di anzianità, indipendentemente dall'età e senza aggiustamenti della pensione. Per le donne un anno in meno e quindi si dicono tante bugie che di solito hanno le gambe corte e quelle dette sulle pensioni hanno le gambe ormai cortissime. Quota 41 ha molti errori in sé, fa aumentare la spesa pubblica per le pensioni in un momento in cui di spesa pubblica c'è bisogno per molti capitoli di spesa. Quindi la riforma può essere cambiata ma come ho detto prima è stata usata per fare voti, in maniera bassamente elettorale" spiega Fornero.  

Il ministro replica: "Arrivare a maturare 42 anni e 8 mesi di contributi è tanta roba in un momento di crisi economica e dover aspettare 66 o 67 anni per andare in pensione... Ricordo alla signora Fornero che contesto la sua legge e secondo me bloccarla è un'opera di giustizia sociale. Se perdi il lavoro a 59 anni cosa fai fino a 66 o 67 anni? Vai a rubare? Io ritengo che sia un'operazione di giustizia lasciare la possibilità di scelta alle persone su quando andare in pensione, soprattutto a chi è in fabbrica da 41  anni, a chi è a scuola o su un camion. Ma soprattutto lasciamo la possibilità ai giovani. Perché se non lasciamo ai giovani la possibilità di iniziare a lavorare con un lavoro certo e sicuro i giovani non compreranno mai casa, non accenderanno mai un mutuo, non metteranno mai su famiglia e non metteranno mai al mondo dei figli. Quindi si, io sono convinto che bloccare la Fornero, lasciare andare in pensione chi lavora da una vita e lasciare che in quel posto di lavoro inIzi a lavorare un giovane sia il bene dell’Italia.  Gli italiani hanno votato e hanno premiato questa idea.  E io ne sono orgoglioso" conclude Salvini. 


 

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