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Controcorrente, la bomba di Pietro Senaldi su Mario Draghi: “Crisi di governo decisa da tempo”. Ecco perché

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Dopo la lunga giornata in Senato è finita l’avventura di Mario Draghi a capo del governo. Il premier si dimetterà e lo annuncerà alla Camera, ma secondo Pietro Senaldi la rottura con le forze di maggioranza è tutto un piano già previsto e non una sorpresa per l’ex banchiere centrale europeo. Il direttore di Libero è ospite dell’edizione del 20 luglio di Controcorrente, il talk show di Rete4 condotto da Veronica Gentili, e propone la sua analisi delle mosse del numero uno di Palazzo Chigi: “Mi sembra piuttosto evidente che Draghi volesse rompere. Quando ha capito che gli facevano a pezzi il Movimento 5 Stelle e glielo smantellavano in 3-4 pezzi pur di garantirgli la maggioranza per governare ha preso e ha attaccato la Lega. A Matteo Salvini ha detto di tutto, l’unica cosa che mancava erano gli insulti alla madre del leader leghista. Questo qui che cosa poteva fare? Ha staccato, era l’unica cosa da fare. Ma in realtà non ha staccato Salvini, ha staccato Draghi”. 

 

 

“Io - dice ancora Senaldi sul comportamento di Draghi - ho un’ipotesi per questa sua decisione. Secondo me i conti si pagano e su tu chiami il numero 1 dicendo che se mi tiri fuori dai guai tra un anno sarai il presidente della Repubblica e poi questo non succede ad uno abituato ad incassare le cambiali. Gli hanno fatto ‘cippirimerlo’. Lui se l’è segnato e poi ha presentato il conto”.

 

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