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Moni Ovadia scatena l'inferno sull'Ucraina: parolacce e insulti, caos a L'aria che tira

Giada Oricchio
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Parolacce, grida, insulti, Moni Ovadia perde la trebisonda a L’Aria che Tira: “Sono decenni che Israele occupa territori non suoi”. La puntata di martedì 7 giugno è stata particolarmente agitata, il nervosismo serpeggiava tra giornalisti e esperti chiamati ad analizzare il difficile momento storico e più volte la dialettica sulla guerra in Ucraina ha ceduto il passo a scontri e baruffe. Il giurista e accademico Ugo Mattei ha punzecchiato David Parenzo (“fatica a uscire dalla modalità tifoseria di calcio”) e attaccato Giuliano Amato, presidente della Corte costituzionale, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Hanno fatto male a schierarsi sulle posizioni governative. Non si comportano da istituzioni di garanzia”.

 

Parenzo e Merlino hanno preso subito le distanze da questa considerazione e a seguire la conduttrice ha dato la parola allo scrittore Moni Ovadia venendo travolta: “E’ chiaro che i russi hanno invaso l’Ucraina, lo sa anche un bambino, il problema è domandarsi come siamo arrivati a questo punto. Cosa è successo prima. La guerra è iniziata nel 2014 ma non ce ne fregava niente. Siamo stati a guardare!”.

 

Merlino ha provato a spiegare che alcune cose non si fanno, che se c’è una disputa si parla, non si danno ceffoni. Mal gliene incolse perché Ovadia è partito in quarta: “Ah sì?! Tutte le potenze invadono, ora tutti scandalizzati perché lo fanno i russi. Israele occupa da 60 anni territori non suoi contro tutte le leggi della legalità internazionale e l’Occidente se ne strasbatte le pa**e!”. L’artista si è infervorato diventando paonazzo in volto: “Erdogan sta massacrando i curdi, la Turchia l’ha sempre fatto e nessuno alza un’unghia! Perché non mandiamo armi ai curdi? Smettiamola con questa retorica. Menzogne su menzogne!”.

 

L’intemerata di Ovadia è culminata in una difesa di Ugo Mattei: “Portategli rispetto, è molto competente, non va trattato come un ca**one!”. Imbarazzo in studio. Myrta Merlino ha sussurrato: “Si sa difendere da solo”, mentre David Parenzo ha attizzato il fuoco: “Beh, se Mattei dice che la Corte costituzionale non fa il suo dovere e Mattarella non fa il garante, io mi permetto con rispetto di dire che ha detto una ca**ata!”. 

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