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Spalletti s'ispira a Mourinho... in cucina

A Firenze è stato inaugurato il ristorante "Fashion Foodballer"

Tms Admin
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A Firenze è stato inaugurato il ristorante "Fashion Foodballer", ideato dall'allenatore della Roma assieme a Dainelli e Gilardino. Una massima dello Special One campeggia in sala. Oltre 700 persone all'inaugurazione: praticamente mezza Serie A. La festa della serie A in un locale da Champions League. Cucina e mondanità in un tempio del calcio. Perché, come insegna José Mourinho, la cui frase mitica campeggia nell'ultima sala davanti alla cucina a vista, "chi sa solo di calcio non sa niente di calcio". È nato ieri sera in piazza Strozzi in pieno centro a Firenze Fashion Foodballer, il concept ideato da un trio particolare (Luciano Spalletti, Alberto Gilardino e Dario Dainelli) con altri due soci, amici e imprenditori (Emanuele Principe Mignardi e Manuele Venturucci). Un format stile Hard Rock Cafè pensato col concetto che il calcio non è soltanto un gioco. MAGLIE E PALLONI — La moglie di Dainelli, Rebecca, con l'architetto Umberto Albricci ha immaginato un locale (bellissimi i palloni e le scarpe in resina scolpite sulla parete) in cui tutto è in evidenza: le maglie, da Maradona a Messi, da Cristiano Ronaldo a Baggio, ci sono proprio tutte, come le scarpe, i palloni, l'angolo Italia, la coppa del Mondo e la Champions del Gila, bellissime foto d'epoca con sotto le frasi più note di personaggi che hanno fatto la storia del calcio. Poi lo store, che vende il merchandising come quello dei club, ma con delle magliette particolari, realizzate anche con gli schemi offensivi di Spalletti che, quando potrà, verrà qui. "Abito in centro a Firenze, certo che ci sarò". Dainelli metterà il suo vino Red, Gila la carica del bomber. GALA — L'inaugurazione di ieri sera ha visto la partecipazione di mezza serie A. Da ogni città e a ogni momento, dalle 19 a mezzanotte sono arrivati amici e calciatori. Più di 700 persone. Da Toni a Di Natale, da Perotti con bimbo piccolo e passeggino, Borja Valero, da Neto e Seba Frey, poi gli empolesi Maccarone, Croce e Tonelli con la figlia del presidente Rebecca Corsi, i Viola Gonzalo Rodriguez, Kone, Pasquale, Tino Costa, gli ex Seculin e D'Agostino, gli storici Gobbi e Antonini. In un trionfo di hamburger e sella di maialino, bollicine e sacher. Con la regia dello chef Niccolò De Riu. Che da domani aprirà ufficialmente la sua cucina agli ospiti che vogliono respirare aria di calcio. Al Fashion Foodballer si potranno vedere tutte le partite mangiando con tre tipologie di menù.

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