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Ucraina, Prigozhin smentisce Putin: "La verità sulla guerra", assalto al Cremlino

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Il capo dei mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, continua la sua personale sfida ai vertici militari di Mosca e nell'ultimo attacco mette in dubbio le reali motivazioni dell'invasione dell'Ucraina, smentendo di fatto la narrazione stessa di Vladimir Putin dall'inizio della guerra. Il capo del gruppo Wagner, ha diffuso un nuovo video nel quale mette in discussione le principali giustificazioni della Russia per la guerra in Ucraina, accusando il vertice militare del paese di "ingannare" il popolo russo e sottolineando che sarebbe stato possibile negoziare con Volodymyr Zelensky ed evitare il conflitto.

 

Nel filmato di 30 minuti pubblicato sul suo canale Telegram, Prigozhin ha respinto le affermazioni di Mosca secondo cui Kiev stava progettando di lanciare un’offensiva sui territori controllati dalla Russia nell’Ucraina orientale nel febbraio 2022. "Non è successo nulla di straordinario alla vigilia del 24 febbraio", ha detto Prigozhin, aggiungendo che "il ministero della Difesa sta cercando di ingannare l’opinione pubblica e il presidente, raccontando la storia che ci sono stati livelli folli di aggressione da parte ucraina e che ci avrebbero attaccato insieme all’intero blocco della Nato". In realtà, ha detto il capo di Wagner, "Kiev non ha bombardato il Donbass per 8 anni, solo le posizioni russe. E l’operazione speciale è stata avviata per un motivo completamente diverso". Prigozhin ha infine aggiunto che la leadership russa avrebbe potuto evitare la guerra negoziando con il presidente ucraino. 

 

Nella lunga video.intervista Prigozhin parla anche della situazione sul campo di battaglia.  L’esercito russo si sta ritirando in diverse aree dell’Ucraina meridionale e orientale, ha affermato il "cuoco di Putin", contraddicendo le affermazioni del Cremlino secondo cui la controffensiva di Kiev è un fallimento. "L’esercito russo si sta ritirando nelle aree di Zaporizhzhia e Kherson, le forze armate ucraine stanno spingendo", ha detto Prigozhin, "lo stesso sta accadendo a Bakhmut, il nemico penetrerà sempre più in profondità nella nostra difesa". Non verificabili da una fonte indipendente, le parole del capo di Wagner contraddicono comunque quelle del presidente Vladimir Putin e del suo ministro della Difesa, Sergei Shoigu, secondo i quali l’esercito russo "respinge" tutti gli attacchi ucraini. Nei giorni scorsi Putin ha ripetuto che la controffensiva ucraina è stata un fallimento e che le forze di Kiev hanno subito perdite quasi "catastrofiche". Tuttavia funzionari dell'Intelligence militare americana e di Paesi occidentali hanno definito "deludente" il risultato delle prime fasi della controffensiva ucraina. 

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